Dagli spalti agli scranni: l’agibilità dello “Scapellato” arriva in aula consiliare

Consiglio comunale convocato per lunedì 11 novembre alle ore 18

Foto di repertorio
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SCICLI – Allo stadio comunale “Ciccio Scapellato” si gioca ancora a porte chiuse. La struttura sportiva attende, da tempo, di ottenere l’agibilità completa che garantirebbe, tra le altre cose, l’accesso al pubblico nelle partite casalinghe delle due società calcistiche locali. A sbloccare la situazione ci proverà, lunedì 11 novembre alle ore 18, il Consiglio comunale, chiamato a dibattere sulla questione.

A richiedere la convocazione della seduta consiliare sono stati i consiglieri Mario Marino ed Enzo Giannone di Forza Italia, Giorgio Vindigni e Licia Mirabella di Cittadini Per Scicli, Marianna Buscema di Italia viva, e la pentastellata Concetta Morana. “Abbiamo chiesto la convocazione di un Consiglio comunale ‘ad hoc’ sulla questione stadio –spiegano Mario Marino ed Enzo Giannone- poiché le società sportive locali, nonostante le ripetute promesse dell’attuale Amministrazione comunale, non sono in grado di avere a disposizione un campo di calcio agibile e di conseguenza non possono contare sull’apporto del pubblico amico. A causa della mancata agibilità dell’impianto molto spesso le società sportive sono costrette a disputare i rispettivi incontri casalinghi fuori delle mura amiche, elemosinando altri impianti sportivi concessi da altri comuni limitrofi. Questi ritardi sulla normale fruizione –proseguono Marino e Giannone-, oltre a creare sfiducia ai dirigenti e agli atleti delle società, creano sicuramente un freno per eventuali salti di qualità e aspirazioni di partecipazione a campionati più importanti. Riteniamo non più procrastinabile –concludono Marino e Giannone- un intervento dell’attuale Amministrazione comunale affinché possa mettere fine a questo stato di utilizzo parziale dello stadio ‘Ciccio Scapellato”.

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