SCICLI – Signor Sindaco, oggi le indirizziamo questa lettera aperta perché seriamente preoccupati per la salute Dei cittadini di Scicli. Lei ci ha recentemente informati che non ha tempo per leggere i social e i giornali, ma noi ci proviamo lo stesso a parlarle, chissà forse, fra una foto e una cerimonia, il tempo di risponderci lo troverà.
Dicevamo, siamo molto preoccupati per la nostra salute, la salute di tutti gli sciclitani, che da anni ormai devono rassegnarsi all’acqua pubblica resa non potabile dalle piogge. Lei lo sa, ed è certo che lo sa, che , per esempio nel quartiere di San Giuseppe appena piove, l’acqua dei rubinetti è inutilizzabile, è talmente sporca che non è buona neanche per le pulizie domestiche, i suoi cittadini sono così rassegnati che si sono addirittura organizzati, citiamo “non beviamo mai l’acqua cittadina, quando piove usiamo l’acqua che andiamo a prendere con i bidoni presso le nostre case estive, per lavarci usiamo le salviettine imbevute”. Signor Sindaco!!!! Siamo nel 2019 e i nostri cittadini vivono come nel 1960? Ci chiediamo, come fanno in questa situazione i locali pubblici? I panifici? E, addirittura, come fanno all’ospedale Busacca in questa situazione? Perché, caro signor Sindaco lei e la sua giunta non ve ne occupate?
Così come non vi state occupando della incresciosissima situazione dei rifiuti. Lei, i suoi assessori, avrete sicuramente avuto modo di vedere qua e là le foto che tutti pubblichiamo sulle discariche abusive che stanno invadendo il territorio sciclitano. Ci sono, sparsi per le borgate e le periferie rurali, discariche abusive a cielo aperto da mesi di cui nessuno se ne preoccupa. Lei e la sua giunta ci avevate informati di aver cambiato ditta per la raccolta dei rifiuti perché chi si era aggiudicato il servizio non lo eseguiva secondo gli accordi. Questa ditta lo sta facendo? Perché ci ritroviamo improvvisamente decine e decine di frigoriferi buttati per strada? E poi un giorno decine e decine di materassi? E poi un altro giorno decine e decine di sanitari?
Abbiamo un dubbio. I cittadini sono così oppressi dalla crisi economica, sono così preoccupati della situazione politica in generale, che stanno per cadere nella rassegnazione e questo lo porta a subire ingiustizie e disservizi gravi. Le chiediamo, a Lei e alla sua giunta, eletti con i voti dei cittadini Sciclitani, perché non vi state più occupando della salute pubblica? Cosa vi impedisce di occuparvi della rete idrica cittadina? Cosa vi impedisce di porre rimedio alla grave piaga delle discariche? Signor Sindaco, signori assessori, i cittadini, i vostri elettori, si aspettano da voi questo: che vi prendiate cura della salute della città, che operiate affinché i cittadini possano vivere in una città civile.
Non ci pare sia chiedervi troppo.
Fratelli d’Italia Segreteria di Scicli
La coordinatrice
Margherita Gintoli