SCICLI – L’attesa è finita. Sarà inaugurato domani a mezzogiorno il centro satellite di riabilitazione neuromotoria del “Bonino Pulejo” all’ospedale “Busacca” di Scicli. Ad annunciare l’imminente taglio del nastro, alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, è l’Asp7 e l’on. Orazio Ragusa.
“È passato tanto tempo ma finalmente ci siamo riusciti –ha detto il direttore generale dell’Asp di Ragusa, Angelo Aliquò. Quello di Scicli doveva essere il primo dei centri satellite, ma per varie vicissitudini non è stato possibile iniziare. Poi la svolta, quando con il Commissario Ficarra e con l’Assessore Razza, che ha subito creduto nell’idea della rete riabilitativa regionale, siamo riusciti a far ripartire l’accordo. Mi fa piacere -continua Aliquò- che sarò proprio io, da direttore dell’ASP di Ragusa, a vedere nascere una struttura che ho sempre sperato fosse, oltre che una risorsa per l’offerta riabilitativa del territorio, anche un simbolo per la comunità sciclitana, che vede un altro passo importante per il riuso di una antica e importante struttura sanitaria. Non posso che ringraziare -conclude Aliquò- l’assessore Razza e il presidente della Regione che hanno voluto costantemente essere messi al corrente dello stato del percorso realizzativo, e la nuova direzione dell’Istituto Bonino Pulejo che ha portato avanti un progetto di grande impatto per la realtà regionale”.
A seguire le tappe del lungo percorso per l’apertura del centro satellite di neurolesi “Bonino Pulejo”, presso il nosocomio sciclitano, il deputato regionale Orazio Ragusa.
“Al commissario straordinario Salvatore Ficarra e all’attuale direttore generale dell’azienda sanitaria Angelo Aliquò -dichiara l’on. Ragusa– vanno i miei complimenti, unitamente al Governo Musumeci e, in particolare, all’assessore Razza, per essere riusciti a superare tutte le anomalie che si erano frapposte al raggiungimento dell’obiettivo. Inutile aggiungere che si tratta di un risultato di grande qualità per la Sanità iblea e sciclitana in particolare e adesso ci attendiamo che si possa operare al meglio per far sì che questa struttura, da tutti ritenuta un’eccellenza in ambito siciliano, possa dimostrare tutto il proprio valore nel campo di riferimento. L’obiettivo, come ha anche specificato l’Asp, è quello di ridurre la migrazione dei pazienti e di fornire servizi di elevata qualità all’intero territorio. Adesso, inoltre, l’obiettivo –conclude Ragusa- dovrà essere anche quello di migliorare il più possibile la qualità degli altri servizi sanitari presenti nella nostra provincia”.