Scicli, nuova coalizione: iniziate le manovre

I Consiglieri comunali Rita Trovato, Claudio Caruso, Resi Iurato e Bruno Mirabella appoggeranno il sindaco Enzo Giannone

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SCICLI – Era nell’aria ormai da qualche settimana la nascita di una nuova coalizione che potesse conferire maggior vigore e continuità all’azione amministrativa del sindaco Enzo Giannone. Adesso il tutto viene reso ufficiale, in un documento congiunto, dalle stesse figure che andranno a comporre il nuovo schieramento politico in grado di garantire una nuova maggioranza in aula consiliare al primo cittadino. A comporre il nuovo soggetto politico civico, democratico e progressista sono i consiglieri comunali Emanuele Scala, Danilo Demaio, Consuelo Pacetto, Daniele Alfano, Guglielmo Scimonello e Lorenzo Bonincontro ai quali si affiancano gli ormai ex consiglieri di opposizione Rita Trovato, Claudio Caruso, Resi Iurato e Bruno Mirabella.
Dopo numerosi incontri intercorsi in questi ultimi mesi –riporta il documento congiunto- nella comunanza di intenti si è giunti a una definitiva conclusione. Tutti insieme ci muoveremo per lo sviluppo culturale e socio-economico della città, intendendo la politica quale obiettivo democratico e non di odio nei confronti di chi ha altre idee. Riteniamo improcrastinabile un cammino comune, per dare supporto al Sindaco, nella sua azione di trasparenza, legalità e sviluppo della città”. Idee chiare per la nuova coalizione che ha già proceduto a fissare gli obiettivi che intende raggiungere nei prossimi due anni di legislatura: riassetto organizzativo della macchina amministrativa, PRG, lavori pubblici, consolidamento dei conti pubblici e la questione ambientale. “Prioritariamente –continua la nota- su tutto questo ci confronteremo politicamente come nuova maggioranza consiliare che superi le vecchie logiche politiche, che da sempre contraddistinguono la Politica locale. Ognuno darà, a seconda del ruolo, il proprio contributo, pensando realmente al Bene Comune, al rilancio della città e ad un rapporto sempre più stretto tra cittadini e governo della città, avendo sempre come stella polare, la legalità e la moralità politica, affinché –conclude il documento- non si possa nuovamente incorrere in un ulteriore ‘commissariamento’ che rappresenterebbe la condanna definitiva al dialogo democratico della città di Scicli”.

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