SCICLI – La giunta Giannone ha dato il via al nuovo Piano Regolatore della città. Un atto di portata storica per la Scicli del domani. A darne notizia il sindaco Enzo Giannone e l’assessore Viviana Pitrolo. L’amministrazione comunale ha aderito alla proposta del capo settore pianificazione, ing. Andrea Pisani, che ha individuato un percorso amministrativo che, partendo dalla Convenzione con il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano (DAStU) per l’istituzione di un rapporto di collaborazione continua, approda ora alla stesura di un Documento di Indirizzo alla futura variante di PRG che rappresenti l’elemento di raccordo tra una vision della città in divenire e quella che sarà scritta e che sarà poi sviluppata tramite la costituzione di un ufficio di piano interno al Comune e che vedrà l’apporto di professionisti esterni e consulenti. Il Dipartimento di Architettura del Politecnico di Milano dovrà redigere, stante la scadenza dei vincoli quinquennali del Prg legati all’esproprio, un Documento di indirizzo, che abbia alla base una concertazione pubblica e la condivisione dal basso delle nuove linee guida. Il Documento preliminare è indispensabile per promuovere un processo di “pianificazione urbanistica partecipata”, necessaria alla rilevazione dei bisogni e all’individuazione delle esigenze prioritarie del territorio e, soprattutto, per la definizione di progetti concreti ed attivabili nel breve termine costruiti sul confronto diretto, continuo e trasparente tra i molti attori che operano nel territorio.
Ma quali sono le linee guida del nuovo Piano Regolatore?
- SCICLI VERDE E RESILIENTE – Stop al consumo del territorio
– Puntare al NO nuove aree edificabili e ad un “Piano di rigenerazione” del patrimonio esistente
– Stralciare/riallocare le previsioni edificatorie inattuate Tutelare e valorizzare il territorio aperto e il sistema idrico
– Verso un PLIS della Fiumara Modica-Scicli
– Ruolo degli orti in ambiente urbano (fiumara)
– Riduzione del rischio ambientale lungo la fiumara (fino alla costa)
Rifiuti: verso un modello circolare Alcune Regole (linee guida)
2. SCICLI INCLUSIVA
– Ridefinire le politiche abitative per quartieri e borgate
– Sostenere il recupero del patrimonio edilizio esistente
– Incentivare la riqualificazione e la rigenerazione urbana dei quartieri e delle borgate
– Raccordare il sistema dei servizi pubblici con l’assetto urbano dei quartieri e delle borgate
– Verificare l’attualità delle previsioni delle zone per servizi non attivate
– Adeguamenti / funzionalizzazioni degli edifici pubblici non utilizzati
– Sistema Scuole
– Salute e sport
– Valutare l’intervento privato nella realizzazione e nella gestione dei servizi Alcune Regole (linee guida)
3. SCICLI CONNESSA E ACCESSIBILE
– Verso un sistema della mobilità e di accessibilità più efficiente e specializzato
– Raccordare i sistemi della mobilità di scala vasta con l’assetto urbano
– Puntare ad un futuro con meno auto. Ciclabilità e mezzi pubblici di trasporto
– Razionalizzare sistema della sosta
Alcune Regole (linee guida) 4. SCICLI PRODUTTIVA
– Sostenere l’attrattività della città e del territorio innovando il sistema produttivo (produzione culturale, agricola, artigianale…) Spazio alle “produzioni”
– Ripensare il paesaggio agricolo
– Ripensare le “zone” produttive
– Sostenere le strutture imprenditoriali innovative (cultura e terzo settore)
Alcune Regole (linee guida)
5. SCICLI ACCOGLIENTE E ATTRATTIVA
– Sostenere il ruolo turistico della città e del suo territorio. Verso un turismo “consolidato” Una città che si rigenera
– Centro storico e dei punti di pregio nel territorio
– La fascia costiera. Verso un piano di rigenerazione della costa, la costruzione di una agenda.
– Il turismo agricolo
Alcune Regole (linee guida) per il patrimonio edilizio e lo spazio pubblico
Comune di Scicli