Scicli: “Cumuli di rifiuti di vario genere nelle borgate e campagne. Cosa si intende fare?”

Il circolo Fratelli d’Italia chiede soluzioni immediate al Sindaco

Foto repertorio
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SCICLI – Primo scorcio del nuovo anno e la vecchia questione delle discariche abusive presenti nel territorio comunale non tarda a ritornare al centro del dibattito. A riportare in primo piano l’argomento è il circolo di Fratelli d’Italia Scicli intervenuto per chiedere al Sindaco soluzioni immediate e risolutorie. “Siamo molto preoccupati –dichiara la coordinatrice di FdI Scicli, Margherita Gintoliper lo stato in cui versano molte zone delle campagne e delle borgate cittadine, constatato che sono diventate discariche abituali, non tanto di rifiuti domestici, quanto discariche di rifiuti speciali, quali scarti di lavorazioni serricole, scarti di lavorazioni floricole, ricambi di autovetture, tipo pneumatici, discariche di elettrodomestici in disuso e mobili vecchi”. Il circolo locale di Fratelli d’Italia chiama in causa il primo cittadino, chiedendodelucidazioni –si legge nel documento- su cosa sta facendo l’amministrazione per la bonifica di questi luoghi, i tempi che sono previsti per gli interventi di bonifica, quando saranno installate le telecamere di sorveglianza. Della problematica FdI Scicli afferma di aver già avuto modo di parlarne con l’assessore all’Ecologia “il quale –riporta il documento- ci aveva rassicurato sull’immediato intervenuto di bonifica, per esempio, delle quattro discariche abusive che sono state create lungo la strada della borgata Arizza. Purtroppo però a distanza di più di un mese nessun intervento è stato fatto e, invece, la situazione peggiora”. Forte preoccupazione espressa da FdI Scicli che teme ripercussioni “sulla salute dei cittadini che vivono in prossimità di dette discariche e di chiunque si avvicina per depositare i rifiuti urbani nei cassonetti poiché a rischio di tagli e infezioni; sulla salute del territorio –continua la nota- che subisce ogni giorno tali oltranze, sia per il percolato di quello che viene depositato sia perché le intemperie stanno degradando ciò che è lì depositato; sul comparto turistico che soffre di questa situazione di abbandono e di rischio per la salute. Chiediamo, quindi, al Sindaco –conclude la nota- di poter conoscere lo stato delle cose e cosa sta approntando per la soluzione del problema”.

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