SCICLI – Un progetto di lungo periodo, che affonda le radici nella consiliatura corrente e proietta l’azione lungo un arco di dieci anni. Con dieci consiglieri di maggioranza su 16, il nuovo progetto politico “Civici e Progressisti” ha dato vita alla nuova giunta comunale, una amministrazione di centro-sinistra, che dal lavoro fatto in questa legislatura parte per rilanciare nel prossimo quinquennio. Il civismo democratico da un lato e i valori della giustizia sociale, della solidarietà e della tutela ambientale sono gli assi portanti di questa stagione di fioritura. Cosa è in fondo la politica se non il sentimento del possibile che diventa reale, dell’idea che si fa azione, della comunità che attorno al sentimento e all’azione cresce, con l’obiettivo che la condivisione e partecipazione diventino sempre più diffusi tra tutti i cittadini? Apertura, inclusione, capacità di costruire relazioni: serve un nuovo vocabolario anche a Scicli, che interpreti lo spirito del tempo e “la grande trasformazione”, ovvero i mutamenti sociali, economici e culturali in atto, e che stanno radicalmente cambiando il tempo presente. Proprio tali cambiamenti richiedono un nuovo linguaggio e una diversa grammatica politica, rispetto agli schemi novecenteschi, rilevatisi ormai rigidi e di corto respiro nel contesto dell’esigenza di costruire una nuova politica intesa come visione. Attorno a tale documento programmatico si ritrovano le esperienze dei consiglieri Claudio Caruso, Partito Democratico, Rita Trovato, Laboratorio Scicli, Lorenzo Bonincontro e Guglielmo Scimonello, Città Aperta, Consuelo Pacetto, Emanuele Scala, Daniele Alfano, Danilo Demaio, di Start Scicli, Resi Iurato e Bruno Mirabella, di Scicli Bene Comune. Daranno, forza, entusiasmo, presenza nella città anche espressioni della politica, come Articolo 1, e dell’associazionismo impegnato su vari fronti nella nostra Scicli.
Il sindaco Enzo Giannone