SCICLI – Ancora polemica sul fronte tributi a Scicli. Dopo la replica dell’amministrazione comunale, il Partito democratico, Italia Viva e il Partito socialista italiano non intendono fermarsi. La triade politica contrattacca. “Riteniamo doveroso rispondere al comunicato sulle tasse dell’amministrazione comunale per diverse ragioni –esordiscono Omar Falla (segretario del Pd Scicli), Marianna Buscema (IV) e Armando Fiorilla (Psi Scicli). “Mistifica il contenuto del nostro documento –si legge nella nota- chiunque asserisca che i sottoscritti invitano i cittadini a non pagare le tasse”. La triade politica afferma di non potere e soprattutto di non essere intenzionata a “entrare nel merito dei singoli accertamenti notificati ai cittadini che, secondo le prerogative di legge, verificheranno se il termine entro il quale l’ente poteva riscuotere il pagamento dovuto per legge sia trascorso infruttuosamente oppure il Comune aveva agito entro i termini di legge. Infatti –prosegue il documento- il potere di un’ Amministrazione pubblica di irrogare una sanzione amministrativa è regolato da termini, anche a tutela del diritto di difesa del cittadino. Piaccia o meno!”.
Pd, IV e Psi aggiungono: “è vero, però, il nostro pensiero va anzitutto ai più deboli e a quanti non hanno la possibilità di rivolgersi ad un parente, un consulente ecc. che possa consigliare loro se e come adempiere alla richiesta del Comune di Scicli”. L’attenzione del gruppo politico si sposta sul primo cittadino. “Il sindaco Enzo Giannone è stato assessore al Comune di Scicli dal 1994 e 2 volte consigliere comunale negli ultimi 20 anni (ma anche segretario dei Ds ed altre 2 volte candidato sindaco…). Fa specie, dunque, -riporta la nota- che si accorga solo adesso di ‘sacche di evasione’ e che oggi svolga un lavoro ‘in netta controdentenza con il passato’, ovvero in netta contrapposizione con sé stesso?”. Pd, IV e Psi ribadiscono che “l’aver avviato tardivamente questa azione di riscossione è sintomatico di scarsa capacità di programmazione dell’azione amministrativa”. Le tre forze politiche dichiarano di concordare con la Giunta “quando quest’ultima annuncia che l’attività di recupero crediti andrà avanti anche per gli anni 2015 e 2016. Auspichiamo -concludono Pd, IV e Psi- che ciò avvenga con la dovuta programmazione e nel rispetto della legge”.