SCICLI – Il giudice monocratico del Tribunale di Ragusa, Gaetano Dimartino, non ha convalidato l’arresto dello sciclitano Giorgio Covato, di 39 anni, arrestato dai carabinieri venerdì scorso. L’uomo era stato posto ai domiciliari per violazione degli obblighi della sorveglianza speciale. L’indagine era partita dalla denuncia di un uomo che si era visto truffato qualche giorno prima a Modica dal giovane sciclitano. Quest’ultimo, secondo il comunicato stampa ufficiale dei carabinieri, si sarebbe spacciato per un procacciatore di sponsor per conto di una squadra di calcio, e si sarebbe fatto consegnare diverse centinaia di Euro dal malcapitato. Il reato che gli era stato contestato, nei fatti, riguardava la violazione degli obblighi della sorveglianza speciale. Su questo fronte il difensore, l’avvocato Edoardo Cappello, ha prodotto autorizzazione del giudice di sorveglianza affinché Covato si potesse recare presso gli uffici dei Sevizi Sociali di Modica per incontrare le figlie.
Non convalidato l’arresto allo sciclitano Giorgio Covato
L’uomo era stato posto ai domiciliari venerdì scorso