Tensioni e interventi infuocati ieri sera in aula consiliare

Il dibattito si accende sul punto relativo allo scioglimento del Consiglio comunale del 2015

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SCICLI – Doveva essere una seduta consiliare tranquilla quella tenutasi ieri sera a palazzo di città. Una serie di interrogazioni, alcuni punti considerati di assoluta normalità ed invece i toni all’improvviso si alzano quando si arriva all’esame dell’ordine del giorno, presentato da diversi consiglieri, avente ad oggetto “Scioglimento del Consiglio comunale di Scicli del 2015”. Su questo punto si registra una dichiarazione del consigliere comunale Claudio Caruso. Secondo l’esponente di centrosinistra esisteva “un accordo” secondo cui se i consiglieri comunali del tempo si fossero dimessi, mandando a casa il sindaco eletto Franco Susino, il Consiglio comunale non sarebbe stato sciolto. Lo stesso Caruso, però, incalzato da diversi consiglieri non ha saputo o voluto spiegare nei dettagli di che cosa si trattasse e chi eventualmente avrebbe fatto l’accordo. “Spero sia stato tutto verbalizzato -scrive su facebook l’avv. Bartolo Iacono, legale dell’ex sindaco Susino-, comunque tutti hanno ascoltato e possono riferire”. L’avvocato Bartolo Iacono annuncia che nelle prossime ore trasmetterà tali dichiarazioni alla Commissione Regionale Antimafia. “Il consigliere Caruso –denuncia Iacono– a questo punto, dovrà spiegare il senso della sua affermazione”. L’intervento del consigliere Caruso ha provocato in particolare la reazione del consigliere Giorgio Vindigni che ha chiesto chiarezza su quanto sentito in aula. Per la cronaca ieri sera è stato approvato all’unanimità il conferimento della cittadinanza onoraria a Liliana Segre. Tra i numerosi punti all’ordine del giorno, si è approvato anche il nuovo regolamento per l’Osservatorio Rifiuti Zero e il Sindaco Enzo Giannone ha esposto la relazione annuale sull’attività dell’amministrazione. Non è stato preso in esame il punto relativo alla cittadinanza onoraria conferita il 24 maggio del 1924 a Benito Mussolini e mai revocata.

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