SCICLI – L’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana ha ammesso a finanziamento, per 4 milioni e 200 mila euro, il progetto riguardante le “opere di restauro, riqualificazione e valorizzazione funzionale, impiantistica e sistemazione delle aree esterne del complesso demaniale del convento della Croce e dell’area demaniale del sito archeologico di Castelluccio”. Beneficiaria del finanziamento è la Soprintendenza di Ragusa. E’ il parlamentare regionale della Lega Orazio Ragusa a rendere nota l’ammissione a finanziamento del progetto in questione.
“In tutti questi mesi –afferma il parlamentare leghista all’Ars– consapevoli dell’importanza che quest’opera ricopre per la comunità sciclitana, ci siamo mossi sottotraccia, per non alimentare false illusioni, al fine di arrivare a tagliare un traguardo che era auspicato da tutti. Ora la notizia dell’ammissibilità del progetto a finanziamento che ci lascia sperare in una soluzione positiva di una vicenda che meritava una doverosa attenzione. Riteniamo –prosegue Ragusa- che l’ex convento della Croce possa assolvere a una serie di funzioni di fondamentale importanza per migliorare la qualità dell’offerta turistica sul nostro territorio. Tra l’altro, il progetto riprende molti dei temi di cui si era già parlato in passato, a cominciare dall’ascensore esterno che, riteniamo, rappresenterà una novità assoluta, sul piano architettonico e paesaggistico per l’area sciclitana e dell’intero Val di Noto. Ringraziamo la Soprintendenza per l’impegno profuso, a cominciare dal soprintendente Giorgio Battaglia che si è speso parecchio per portare a termine questa operazione nei termini da tutti auspicati. E ringraziamo anche il dirigente generale dell’assessorato regionale, Sergio Alessandro, per avere preso in considerazione le istanze del territorio. Ma, soprattutto, è opportuno ringraziare il governatore Nello Musumeci per la continua attenzione che continua a riservare alla nostra area provinciale che è tenuta in grande considerazione a Palermo. Ritengo –conclude l’on. Ragusa- che da qui possa riavviarsi una nuova stagione di rilancio per l’ex convento della Croce”.