SCICLI – La città sta rispondendo bene alle sollecitazioni dell’assessore all’Ecologia Bruno Mirabella intento a rilanciare la differenziata e a contrastare il fenomeno delle discariche abusive. Tra le iniziative dell’assessore Mirabella spiccano nelle ultime settimane le raccolte straordinarie di rifiuti ingombranti, raee, sfalci e potature molto apprezzate dai cittadini. Ma c’è qualcuno che storce il naso e chiede di più: “Bene le recenti iniziative ma ora servono misure strutturali”. E’ la richiesta fatta in un intervento dalla Lega Giovani Scicli. “L’assessore Mirabella -commenta il movimento leghista- ha adottato misure sicuramente utili ma temporanee e non strutturali. Nulla di più lodevole e in evidente miglioramento rispetto al passato”. Soddisfatta dunque a metà la Lega Giovani che precisa: “se non si adottano soluzioni strutturali e permanenti, tramite anche stringenti misure di controllo e sanzioni per i trasgressori, cosa e chi garantisce che fra qualche giorno, settimana o mese non si ripresentino in massa le tanto odiate discariche abusive?”. I giovani della Lega avanzano una serie di proposte. “Occorre –riporta la nota- potenziare la videosorveglianza nelle aree storicamente interessate dallo stoccaggio abusivo di rifiuti e procedere con le sanzioni contro i cittadini incivili; massiccia campagna di sensibilizzazione sulla differenziata; estensione differenziata anche alle borgate; distribuzione, tramite luoghi ed orari ben definiti, per quartiere dei sacchi per la differenziata. Per soggetti con invalidità si consiglia la fornitura dei suddetti sacchi direttamente nelle abitazioni. Alternativamente alla raccolta differenziata porta a porta, -prosegue LGS- procedere con l’installazione delle isole ecologiche, inserendo ovviamente un sistema premiale. La premialità consisterebbe nella fornitura di ‘servizi di sollievo’, come dei buoni pasto o, più correttamente, una riduzione della TARI. Noi riteniamo –conclude la nota- che solo con umiltà, programmazione e collaborazione (reciproca) con i cittadini sarà possibile, non a parole ma con i fatti, garantire livelli elevati di decoro e pulizia, con relativi effetti positivi a cascata sul territorio in termini di vivibilità, immagine e tutela ambientale”.
