SCICLI – Scicli dice addio alla plastica monouso. Entrerà in vigore dal prossimo 1 aprile l’ordinanza sindacale “Plastic free” che vieterà in tutto il territorio comunale l’uso e la vendita di plastiche monouso. Il provvedimento imporrà a tutti gli esercenti il divieto di distribuzione di sacchetti monouso in materiale non biodegradale ai clienti; obbliga ai titolari delle attività ristorative di distribuire agli acquirenti esclusivamente posate, piatti, bicchieri, cannucce, mescolatori di bevande monouso in materiale biodegradabile e compostabile. Sarà inoltre fatto esplicito divieto agli esercizi per i generi alimentari (supermercati, botteghe di vicinato, salumerie ecc. ed ogni altro esercizio e centro vendita abilitato alla vendita di stoviglie per alimentari e cotton fioc) la vendita di qualsiasi materiale monouso in plastica ed altro materiale non biodegradale. Agli esercenti saranno concessi 90 giorni, a partire dall’entrata in vigore dell’ordinanza (1 aprile 2020), per utilizzare le eventuali scorte di materiale non biodegradale giacenti nei magazzini. I cittadini dovranno inoltre dotarsi e utilizzare sacchetti monouso per la spesa in carta o altro materiale biodegradabile e compostabili, come borse riutilizzabili a rete in stoffa o tessuto. L’ordinanza riguarderà anche visitatori e turisti di Scicli. Ai trasgressori sarà comminata una sanzione amministrativa pecuniaria da €25 a € 500.
“Scicli –afferma il sindaco Enzo Giannone- diventerà a tutti gli effetti un Comune ‘Plastic Free’, ovvero libero dalla plastica monouso. Abbiamo l’obbligo di porre in essere ogni azione idonea a ridurre la quantità di rifiuti, in particolar modo quelli secchi indifferenziati da conferire nelle discariche. Il massiccio consumo di prodotti in plastica monouso incide fortemente sulla quantità complessiva dei rifiuti conferiti in discarica e sulle percentuali di raccolta differenziata. L’ordinanza ‘Plastic free’ -conclude Giannone- è un’azione concreta che incentiva anche al riciclo dei rifiuti, al riutilizzo e all’allungamento del ciclo di vita del prodotto con l’obiettivo di ridurre in maniera drastica la quantità di prodotti plastici dispersi nel territorio”.