SCICLI – Prime reazioni in città per l’approvazione della delibera “Plastic Free”, provvedimento con cui il Comune bandirà, dal prossimo 1 aprile, la vendita e l’utilizzo di plastiche monouso. Particolarmente soddisfatto dell’adozione della misura ‘plastic free’ è il circolo locale di Legambiente “Kiafura”, da tempo uno dei principali sostenitori dell’iniziativa. “La stagione turistica ed il futuro di Scicli saranno da subito plastic free –esordisce il presidente di Legambiente “Kiafura”, Alessia Gambuzza.
“Il nostro plauso va all’amministrazione comunale che ha approvato finalmente la delibera dormiente da tempo nei cassetti degli uffici. E’ stato premiato anche il nostro lavoro di sollecitazione continua. Da due anni, infatti, il nostro Circolo Legambiente -spiega Gambuzza- chiede all’Amministrazione di adottare misure per contrastare l’inquinamento da plastiche usa e getta. Ringraziamo l’assessore Bruno Mirabella e l’amministrazione comunale -prosegue Alessia Gambuzza- per l’impegno assunto e mantenuto nell’approvare la delibera e auspichiamo che per la sua attuazione venga efficacemente informata e coinvolta nelle prossime settimane la rete dei commercianti, dei ristoratori, degli operatori turistici, dei cittadini e dei visitatori”. Legambiente “Kiafura” spiega nella nota come “le eventuali scorte di prodotti monouso in plastica dovranno essere esaurite entro la fine di giugno” e auspica che “dopo questo periodo di transizione, a partire dai primi di luglio 2020, si applichino tutte le sanzioni per i trasgressori di questa importante delibera”. Il presidente Gambuzza termina il suo intervento chiedendo al Comune “di completare questa rivoluzione contro l’inquinamento da plastica, installando al più presto in città le ‘case dell’acqua’ per ridurre l’uso abnorme e ingiustificato di acqua in bottiglia e di attivare una efficace raccolta differenziata su tutto il territorio comunale per permettere a Scicli di abbandonare, una volta per tutte, l’ultimo posto in classifica tra i comuni ragusani per la percentuale di raccolta differenziata”.