SCICLI – Periodo di forte pressione per le strutture ospedaliere italiane impegnate a fronteggiare l’emergenza coronavirus. In linea con la richiesta di Fratelli d’Italia (“si coinvolgano le strutture private e, soprattutto, che si riaprano le strutture ospedaliere dismesse”), il circolo locale, coordinato da Margherita Gintoli, lancia un appello al presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, al Governo nazionale e al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, “affinché –riporta il documento- venga riaperto a Scicli l’ospedale Busacca”. “Nella attuale situazione di totale confusione –spiega Gintoli- forse agli italiani è chiara solo una cosa. Bisogna stare a casa perché il coronavirus si diffonde velocemente, così velocemente che non basteranno, da qui a breve, i posti letto nelle strutture sanitarie. Ancor più grave è il problema se si pensa che non basteranno le sale rianimazione”. Perché riaprire il nosocomio sciclitano? “È una struttura chiusa da poco –afferma la coordinatrice di FdI Scicli- per la cui riapertura non servirebbero grandi opere di ristrutturazione, ma non solo. È una struttura, essendo composta da padiglioni indipendenti, ideale per la gestione di una epidemia. Facciamo appello a chiunque ha potere decisionale, fate presto, fatelo mentre siamo ancora, forse, in tempo. Abbiamo l’ospedale Busacca a portata di mano –conclude Margherita Gintoli- non sarà ammesso poi, nel caso, che ci venga detto ‘dobbiamo stabilire chi curare e chi no’. Fate presto!”.
