SCICLI – A quasi una settimana dal DPCM dell’11 marzo, Scicli sembra aver risposto bene alle misure restrittive disposte dal Governo nazionale per contrastare e contenere il diffondersi del Covid-19. Sull’emergenza coronavirus è intervenuta la Lega Scicli che ha presentato all’amministrazione comunale tre proposte da mettere in atto in città. “Nella consapevolezza di tutti gli sforzi che in questo delicato momento l’amministrazione e il Sindaco stanno compiendo e ai quali siamo grati, -riporta il documento della Lega Scicli- chiediamo che la Giunta si attivi al più presto per attuare un piano di sanificazione di tutte le strade della città”. Tra le richieste del partito leghista, coordinato dal commissario cittadino Pierluigi Aquilino, c’è anche la necessità di “una rimodulazione della raccolta differenziata sul territorio comunale per ridurre ulteriormente gli spostamenti al fine di salvaguardare la salute dei cittadini”. “Raccolta differenziata –sottolinea Lega Scicli– che nel caso di persone quarantenate ovviamente dovrebbe essere contemplata con misure diverse di carattere cautelativo. Ciò detto, al pari di quanto avviene a Scicli, riteniamo opportuno che anche le borgate e le contrade vengano coinvolte nel metodo porta a porta di raccolta differenziata”. L’ultima delle tre proposte avanzate dalla Lega Scicli riguarda la “sospensione del servizio di strisce blu nel territorio comunale sino alla fine dell’emergenza Covid-19. Chiediamo al Comune –conclude il documento- di valutare la possibilità di tale provvedimento, già adottato dal Sindaco di Modica, per tutelare i residenti nel centro urbano”.
Scicli, emergenza coronavirus: “Stop strisce blu e sanificazione delle strade”
Il direttivo locale della Lega chiede anche un potenziamento del metodo di raccolta ‘porta a porta’ per la differenziata