SCICLI – Arrivano tre milioni e duecento mila euro per ripristinare l’antico volto della scuola media “Lipparini-Miccichè”, riadattandola stilisticamente al contesto architettonico del barocco che la circonda. Il progetto del rifacimento della facciata della struttura scolastica di piazza Italia è stato ammesso a finanziamento dal Ministero della Pubblica Istruzione, accogliendo di fatto la richiesta dell’amministrazione comunale per finanziare l’esecuzione dei lavori. Il progetto, come si ricorderà, andrà a ricalcare esteticamente quella che fu la facciata settecentesca del Collegio dei Gesuiti prima di essere abbattuto per far posto all’attuale edificio scolastico. Non sarà solo un intervento “estetico” ma è previsto anche l’adeguamento sismico della struttura con dei lavori che andranno a rendere più moderna e all’avanguardia la scuola. La notizia dell’avvenuto finanziamento dell’opera è stata data oggi dal sindaco, Enzo Giannone e dall’assessore ai Lavori pubblici, Viviana Pitrolo.
“La nuova scuola sarà improntata –spiegano gli amministratori locali- ai principi di innovazione scolastica, punterà alla sicurezza di una struttura strategica, sarà segno di nuova bellezza di uno spazio storico simbolo di Scicli, in un rapporto dialogico fra la piazza e il cortile interno della scuola. Ultimo, ma non ultimo, in un momento di crisi dell’edilizia, l’opera pubblica darà nuova linfa al mercato del lavoro in città”.
L’intervento a cui sarà sottoposta la scuola è stato finanziato nell’ambito degli interventi di edilizia scolastica rientranti nel piano 2019 della programmazione nazionale triennale 2018-2020. Dopo più di due anni dalla presentazione alla città, avvenuta nel gennaio del 2018 a palazzo Spadaro, il progetto di rifacimento della scuola “Lipparini – Miccichè”, voluto dalla giunta Giannone e firmato dagli architetti Gaetano Manganello e Carmelo Tumino, dello studio Architrend, compie un decisivo passo in avanti verso la sua realizzazione.