SCICLI – Con la “Fase 2” dell’emergenza coronavirus all’orizzonte, in vista di una possibile e graduale ripartenza il 4 maggio, la Lega Scicli spinge affinché il Comune si adoperi per dotare ogni cittadino di mascherina protettiva. Lo fa con il suo Consigliere comunale Enzo Giannone che invita l’Ente locale a “valutare se vi sono le condizioni finanziarie per l’acquisto di almeno due mascherine per ogni abitante, da indossare obbligatoriamente quando si esce da casa per recarsi a svolgere le attività essenziali previste”. L’esponente leghista parla di “una proposta, sulla cui fattibilità finanziaria dovrà pronunciarsi il Comune, che è mossa dalla necessità di garantire una tangibile assistenza per le famiglie, purtroppo non poche, sprovviste del necessario materiale protettivo individuale”. Nella proposta il consigliere sottolinea come il partito leghista “sia conscio delle difficoltà logistiche dettate da questa operazione, ma altri Comuni limitrofi, ad esempio Modica, hanno già approvato una proposta simile per l’acquisto e la distribuzione di due mascherine per ogni abitante. Il Comune di Scicli –continua Giannone-, che sta già affrontando un’importante sfida con l’assistenza alimentare per le famiglie in difficoltà, non può essere da meno”.
Secondo Giannone per evitare una ‘corsa’ alla mascherina “sarebbe opportuno dapprima acquistare e distribuire, tramite la Protezione Civile o le Forze dell’ordine, tali dispositivi ai concittadini a maggior rischio di contagio, come gli anziani, gli immunodepressi, i malati oncologici e tutti quei concittadini affetti da gravi patologie”. Il Consigliere comunale leghista giudica necessario “con l’approssimarsi della ‘Fase 2’ e la probabile obbligatorietà dell’uso di mascherine per tutti i cittadini, fornire anche agli sciclitani i necessari strumenti per essere preparati all’eventuale ripartenza. Attendiamo fiduciosi –conclude Giannone- una valutazione del Comune circa la fattibilità e i tempi di attuazione della proposta in questione”.