SCICLI – In attesa che il Governo nazionale fissi la data d’inizio della “Fase 2”, l’economia locale continua a cercare sostegni per resistere ai duri colpi inflitti dalla crisi economica. L’imprenditoria e gli esercenti di Scicli stringono i denti e iniziano a riordinare le idee per organizzarsi al meglio in vista della ripartenza. Anche la Lega Scicli intende programmare in anticipo la “Fase 2” e indirizza all’amministrazione comunale un pacchetto di proposte per supportare l’economia sciclitana, provando a rilanciare in particolare il settore del turismo. Per far ciò il partito leghista chiede “la riduzione TARI e TOSAP (per garantire un sollievo economico agli esercenti ed imprenditori in difficoltà) e della tassa di soggiorno (per sostenere il settore della ristorazione, alberghi, case vacanze e b&b, ditte noleggio bus e auto nonché per incentivare una presenza di turisti non limitata alla singola giornata)”. Secondo la Lega bisogna “coinvolgere le borgate e le contrade in percorsi turistici organizzati e fare una massiccia campagna promozionale da lanciare sui social e online. Vi è la necessità di riattivare -si legge nel documento- anche l’Ufficio Turistico ed istituire la Consulta per il Turismo, prezioso strumento partecipativo con il quale le associazioni di categorie e gli amministratori si confrontano per assumere le più utili e condivise decisioni in materia di sviluppo turistico ed economico della Città e delle Borgate”. Il partito leghista vuole anche che si mettano “a disposizione dei turisti bus navetta ad un prezzo contenuto che colleghi il centro storico di Scicli con le borgate sia di giorno che di sera e di valorizzare una cabina di regia che coinvolga l’opposizione, la Giunta e gli esponenti delle associazioni di categoria, culturali e turistiche per la programmazione della Fase 2 e 3 in tale ambito”. La Lega è dell’idea che Scicli “debba arrivare pronta alla ‘Fase 2’, giocando d’anticipo e guardando già alla stagione estiva, che rappresenta per il nostro territorio il periodo economicamente più favorevole, decreti governativi e ordinanze regionali permettendo e nel massimo rispetto delle misure anti-contagio e delle competenze comunali”. Il partito leghista precisa due aspetti: “parlare di Fase 2 in questo momento è anche un modo per strappare i concittadini dal pessimismo dettato dal virus, ponendo essi e il Comune dinnanzi ad un obiettivo: premere il tasto reset e ripartire; porre al centro del dibattito pubblico un tema rilevante, ovvero le enormi difficoltà di tanti esercenti ed imprenditori locali. In questo senso –conclude il documento-, vorremmo ringraziare i tanti privati che hanno aiutato famiglie sciclitane in difficoltà”.
Covid-19, verso la “Fase 2”: un piano per programmare la ripartenza a Scicli
La Lega all’amministrazione comunale: “Serve ricostruire il settore chiave dell’economia locale, il turismo”