Scioglimento Consiglio 2015, ‘stilettata’ di Scicli Bene Comune sul PD

SBC: “Il partito democratico e la politica del fiato corto”

Nella foto (repertorio) le consigliere comunali di Scicli Bene Comune. Da sx Maria Carmela D'Antiochia e Resi Iurato
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SCICLI – “È inopportuno oltreché forviante e irrispettoso verso i cittadini chiedere, in questo momento di grande difficoltà, un Consiglio Comunale aperto sulla vicenda scioglimento Consiglio 2015, ben sapendo dell’impossibilità di effettuarlo per le giuste norme di distanziamento sociale”. Scicli Bene Comune risponde al Partito democratico che chiedeva una seduta aperta della massima assemblea cittadina sull’argomento scioglimento 2015. SBC lancia una stilettata all’indirizzo del PD. “E’ il sintomo di una politica dal fiato corto –riporta una nota di SBC-, priva della capacità di farsi interprete dei bisogni e delle necessità di un territorio, cercare visibilità, credibilità e consenso sfruttando il legittimo sentimento di frustrazione di chi ha visto sciogliere il proprio Comune per infiltrazioni mafiose. E’ dalla pubblicazione della Relazione delle Commissione Antimafia che indagando sul ciclo dei rifiuti nella nostra regione ha puntato i riflettori sullo scioglimento del nostro Comune, che assistiamo a spettacoli indecorosi di quanti, approfittando del momento, cercano di acquisire rendite di posizione per future campagne elettorali. 
Lo scioglimento per infiltrazioni mafiose di un Comune non è cosa da poco e sollecitare, come noi abbiamo fatto, che sia fatta luce su tutti gli accadimenti che lo precedettero e lo seguirono è oltre che necessario anche doveroso, cosa ben diversa è cercare di specularvi per squallidi interessi di bottega.
 Non può essere certo un Consiglio Comunale –conclude la nota- a fare chiarezza su fatti di cui è deputata ad indagare la giustizia penale ed amministrativa”.

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