Scicli: focus gestione rifiuti, commissione consiliare “Igiene e Sanità” preoccupata

Per il perenne stato emergenziale. Intervento a SVN del consigliere comunale di 'Cittadini per Scicli' Giorgio Vindigni

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SCICLI – Si è riunita in videoconferenza la seconda commissione consiliare “Igiene e Sanità, Ecologia”, di cui è presidente Resi Iurato, per fare il punto sulla situazione relativa al Piano d’ambito della SRR ATO 7 di Ragusa trasmesso alla Regione a seguito della delibera approvazione del CdA dell’8 febbraio 2019. Il sindaco Enzo Giannone, vice presidente della SRR, ha spiegato brevemente che il Libero Consorzio di Ragusa ha elaborato il piano provinciale dei rifiuti, approvato dal consiglio dei Sindaci e successivamente trasmesso alla SRR per una integrazione col Piano d’ambito. Scaduto il mandato del dott. Sebastiano Conti Nibali, la Regione ha provveduto con un altro D.P., numero 525/GAB del 18 marzo, a nominare un altro commissario ad Acta, il dott. Salvatore Lizzio, il quale dovrà procedere “alle successive attività progettuali, anche in relazione alla localizzazione di nuovi siti e/o aree individuate o dallo stesso Commissario per la progettazione o dalle SRR“. Le tre macroaree individuate per la nascita di nuovi siti sono: l’area ipparina, area di Ragusa e Comuni montani, area di Modica-Scicli-Pozzallo-Ispica. Il timore, condiviso anche dal sindaco, è che si potrebbe profilare un nuovo rischio per la città di Scicli dettato dal continuo stato emergenziale a causa di una cronica carenza in provincia di piattaforme e discariche. L’allarme è maggiormente dettato dalla recente chiusura dell’impianto TMB di Cava dei modicani. Alla videoconferenza ha partecipato (in sostituzione della consigliera Licia Mirabella) il consigliere comunale Giorgio Vindigni, intervenuto a SVN.

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