“Un lavoro per i percettori del reddito di cittadinanza”, la proposta piace a tutti i diretti interessati?

 La Lega rilancia con forza l’iniziativa, avanzata dalla sezione Giovani del partito, di impiegare chi usufruisce del reddito di cittadinanza per lavori di pubblica Utilità.

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SCICLI – La proposta lanciata dai ‘Giovani della Lega’, di impiegare i percettori del reddito di cittadinanza per lavori di pubblica utilità, ha alimentato in questi giorni il dibattito in città. La sezione di Scicli della Lega rilancia con forza l’iniziativa avanzata dalla ‘Lega Giovani’ e presenterà un ordine del giorno, tramite il Consigliere Enzo Giannone, nel civico consesso per portare all’attenzione della Giunta e del Consiglio comunale “una proposta di grande impatto per la città”. “Esiste un decreto ministeriale pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’8 gennaio 2020 che permette agli Enti Locali- riporta un documento della Lega- di impiegare i percettori del reddito di cittadinanza in attività utili alla collettività. I Puc (Progetti utili alla collettività) erano stati già definiti a Febbraio ma sono stati bloccati dal Ministero del Lavoro per l’emergenza coronavirus. Sulla base del bando conseguente al decreto dello scorso Gennaio, i percettori del reddito sono tenuti a svolgere tali attività, rendendosi disponibili per un minimo di 8 ore ad un massimo di 16 ore settimanali, pena la perdita dello stesso reddito. Inoltre, il Comune, aderendo a tale bando, sarebbe tenuto ad istituire un registro dei partecipanti ai Puc. Affinché tutto ciò diventi realizzabile, serve che il Comune presenti un progetto che illustri come l’Ente intenda utilizzare i fondi ad esso destinato e caricarlo sulla Piattaforma digitale GePi. Per il distretto di Modica (Scicli, Modica, Ispica e Pozzallo) sono stati stanziati 1,5 milioni di Euro da destinare a queste attività”.

Il commissario cittadino della Lega, Pierluigi Aquilino aggiunge: “Non possiamo perdere un’occasione così vantaggiosa per la nostra città. Certamente non compete a noi, ma agli uffici preposti, stabilire i requisiti dei destinatari del bando, le tipologie di attività da svolgere o la durata dell’impiego; ciò detto-prosegue Aquilino-, vi sono numerosi Progetti utili alla collettività (Puc) che molti Comuni, si pensi a Palermo, hanno messo o stanno mettendo in campo: gestione mercatini; gestione musei e spazi culturali; gestione aree verdi; gestione spiagge, lettura contatori idrici, sistemazione archivio storico comunale e testi antichi o altre attività di pubblica utilità che andrebbero a rafforzare i servizi erogati dal Comune in un momento amministrativo e finanziario di assoluta difficoltà per l’Ente. Mi preme segnalare anche che la Lega Scicli non accetta né accetterà alcun tipo di strumentalizzazione in merito a questa proposta al fine di ledere l’immagine del partito o di uno dei suoi membri o dirigenti locali. Si tratta di una proposta di buonsenso, che si rifà ad una legge dello Stato, avanzata con la massima sensibilità ed il massimo rispetto verso tutti gli interessati, in un momento in cui dobbiamo essere utili per la nostra comunità, sia cittadina che nazionale. Siamo felici del fatto che molti cittadini, a partire anche da diversi percettori del reddito-conclude Aquilino-, abbiano espresso soddisfazione per questa proposta, segno della volontà comune di contribuire alla gestione della Cosa Pubblica. Auspichiamo una convergenza su questa proposta da parte anche delle altre forze consiliari e della Giunta. Siamo e saremo  sempre propositivi nell’interesse di Scicli e degli sciclitani”. La proposta piace a tutti i diretti interessati?

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