SCICLI – Capita a tutti di transitare in viale Primo Maggio e osservare il cantiere che consegnerà al Villaggio Jungi dei nuovi spazi pubblici. Stiamo parlando del Piano Integrato, il progetto di riqualificazione del quartiere, che interessa in particolare modo piazzale delle Olimpiadi e la zona circostante allo stadio comunale “Ciccio Scapellato”. In molti si chiedono quanto manca ancora alla fine dei lavori, giunti ad una fase realizzativa avanzata, con parte del progetto che ha già preso forma. Sulle tempistiche di completamento del cantiere tranquillizza la coalizione di governo della città “Civici e progressisti”. “Finita l’emergenza covid-19 –spiega in una nota il gruppo della maggioranza consiliare- la conclusione dei lavori del Piano Integrato di Jungi, torna ad essere una delle priorità di questa amministrazione”. Cosa ancora deve essere fatto? “Fra gli interventi da completare –continua il movimento “Civici e progressisti”- c’è la demolizione della cabina Enel, per la quale si è in attesa che la citata società stabilisca la data per effettuare la permuta fra la vecchia e nuova cabina, al fine di poter procedere con il completamento dei lavori e l’esecuzione del collaudo, le cui procedure sono già in itinere”. Il gruppo di coalizione spiega la valenza del progetto e i benefici per la cittadinanza. “La realizzazione di questo intervento consentirà –afferma il movimento ‘Civici e progressisti’- di restituire alla città un impianto sportivo ristrutturato e in sicurezza, dando così alle società sportive la possibilità di ritornare ad utilizzarlo”. Il gruppo ‘Civici e progressisti’ aggiunge: “I lavori realizzati inoltre renderanno possibile una migliore e adeguata fruizione di spazi e aree verdi in via Ciliegio e nel piazzale antistante lo stadio, una rifunzionalizzazione con un miglioramento della viabilità delle vie G. Ferraris e Tiepolo, la realizzazione di nuove aree adibite a parcheggio”. La coalizione di governo parla anche di altri aspetti del progetto. “Dal punto di vista dell’edilizia residenziale, il programma consentirà al comune di Scicli –dichiara ‘Civici e progressisti’- di far fronte al fabbisogno abitativo, con particolare riferimento alle fasce più deboli, consentendo la realizzazione di 26 alloggi sociali sovvenzionati a canone sostenibile con durata di 26 anni. L’iter di quest’opera è stato lungo e difficoltoso, ma alla fine la Giunta Giannone ha lanciato un segnale, ovvero è possibile, malgrado le difficoltà burocratiche, avviare esperienze di rigenerazione urbana virtuose, che possano dare –conclude la coalizione di governo- impulso a una comunità per ripensare a un nuovo e condiviso riutilizzo degli spazi pubblici”.
Piano Integrato quartiere Jungi: quanto manca al termine dei lavori?
La coalizione di governo ‘Civici e Progressisti’ tranquillizza sulle tempistiche: “Il completamento del progetto rappresenta una delle priorità di questa amministrazione”