“Una nuova chiesa a Jungi, in contrada Zagarone”

La proposta dall’associazione “Primo Maggio”

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SCICLI – “Una seconda chiesa cattolica a Jungi, in contrada Zagarone”. Al momento questa è solo una proposta che l’associazione di promozione sociale “Primo Maggio” lancerà all’amministrazione comunale. Lo farà in occasione dei tavoli di ascolto della cittadinanza, dedicati al tema “quartieri e borgate”, organizzati dal Comune, per avviare le procedure di revisione del PRG (Piano regolatore generale). A spiegare nel dettaglio la proposta di costruire un nuovo edificio religioso a Jungi è il presidente dell’associazione “Primo Maggio”, Concetto Restivo. “L’edificio sacro –commenta Restivo- potrà vedere la realizzazione, per l’appunto, in contrada Zagarone, sulle particelle 763 e 765 del catasto terreni, di proprietà̀ del Libero Consorzio Comunale di Ragusa. L’associazione ‘Primo Maggio’, nell’interpretare i sentimenti dei tanti abitanti del quartiere Jungi, propone, -continua Restivo- nella sua idea di futuro e fin dalle prime fasi dell’elaborazione della variante di Piano, questo progetto, certa di ricevere la giusta attenzione che un argomento tanto delicato merita”. L’eventuale realizzazione della nuova struttura religiosa “vedrebbe coinvolti –aggiunge Restivo- progettisti quali architetti, ingegneri edili, civili e ambientali, in forma individuale o in forma di studio associato, società, ovvero di raggruppamento temporaneo, un liturgista e uno o più artisti e interesserà̀ un importante indotto”. L’associazione “Primo Maggio” è convinta dell’importanza sociale che rivestirebbe la sua proposta una volta concretizzatasi.Si tratta di un’opera –afferma Restivo- che arricchirebbe il territorio sciclitano spiritualmente, culturalmente e che metterebbe in movimento risorse economiche non indifferenti, dando avvio ad una ripresa economica auspicata da tutti dopo la crisi causata dalla pandemia. Un’opera che avrebbe, per tutta la collettività, un forte significato culturale ed architettonico da un verso, e di luogo di culto e di contemplazione dall’altro”. Illustrata l’idea di dare a Jungi una seconda chiesa Cattolica, l’associazione “Primo Maggio” auspica che “l’attuale Amministrazione Comunale si faccia portavoce del progetto e sostenga l’iniziativa affinché possa diventare realtà”.

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