Sicurezza edifici scolastici a Scicli, tutti gli interrogativi del Partito Democratico

L’amministrazione comunale fa sapere che “ci sono 130 mila euro (in accordo con i dirigenti scolastici) da destinare esclusivamente a ‘lavori leggeri’ di adeguamento degli edifici”

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SCICLI – L’argomento centrale in questi giorni a Scicli è uno solo: “Apertura scuole in sicurezza”. Ad alimentare il dibattito, al momento, è il Partito Democratico che pone una serie di interrogativi sulla sicurezza degli edifici scolastici.

Tutto questo mentre l’amministrazione comunale fa sapere che (in accordo con i Dirigenti scolastici) è stato deciso di destinare la somma di 130 mila euro esclusivamente a “lavori leggeri” di adeguamento degli edifici.

L’amministrazione comunale sulla sicurezza degli edifici scolastici
“L’attenzione sulle strutture scolastiche è stata da sempre una priorità di questa Amministrazione: lo dimostra la partecipazione a Bandi europei, ministeriali e regionali per la messa in sicurezza di ben sette strutture scolastiche, alcuni di questi andati a buon fine, tra cui il quello per il rifacimento della facciata della scuola media “Lipparini”.

Nella foto Caterina Riccotti

Parla il vice sindaco Caterina Riccotti.
“Gli studenti di Scicli potranno andare a scuola in sicurezza. Pur in un perdurante stato di incertezza, causato da taluni indirizzi del Governo nazionale, non sempre lineari, si è lavorato e si continua a lavorare con impegno, in collaborazione con i Presidi, il Provveditore agli Studi, la Prefettura, la Curia, l’ASP, per poter soddisfare tutte le notevoli esigenze delle varie scuole. Lo si è fatto in maniera seria e concreta, perché riteniamo fondamentale il normale riavvio delle attività didattiche per tutti i ragazzi di Scicli e per le loro famiglie”.

Gli interrogativi del PD sulla sicurezza degli edifici scolastici
“Sono stati effettuati gli interventi di edilizia leggera necessari per allargare alcune classi? Il terzo piano dell’edificio di piazza Italia è inagibile e vuoto da diverso tempo, per via di infiltrazioni dal tetto; visto che servono spazi aggiuntivi, sono stati effettuati i lavori per renderlo idoneo all’utilizzo? Il primo piano dell’edificio di via Milizie a Donnalucata è inagibile per infiltrazioni dal tetto e dalle finestre, e ha un impianto elettrico non funzionante; sono stati effettuati i lavori di manutenzione promessi? Le scuole dell’infanzia di Sampieri, Cava d’Aliga e Donnalucata hanno fatto richiesta di spazi aggiuntivi, quali i centri di incontro delle rispettive borgate; il Comune ha concesso tali locali o intende farlo?”.

Sull’argomento il Pd insiste: “Piuttosto che ridurre l’ora a 50 minuti, non sarebbe opportuno ritornare all’orario su sei giorni piuttosto che cinque (lasciando gli importanti spazi scolastici inutilizzati per due giorni a settimana?) E in tal caso, il Comune è in condizione di offrire il servizio di trasporto degli alunni per il sabato? Piuttosto che ricercare locali in affitto a Jungi, è stato valutato il completo recupero di tutti i locali degli edifici di piazza Italia e di San Nicolò?”.

Il PD chiede notizie sulla mensa scolastica nei locali di via Pietro Nenni. “Da almeno un anno era stata assicurata la riapertura dei locali della mensa scolastica. E’ stato fatto qualcosa rispetto a un anno addietro?”.

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