SCICLI – Titoli di coda per “Autori & libri – Conversando a Sampieri”. Nel settimo e ultimo appuntamento della rassegna culturale estiva del PataPata si è parlato di “bufale”.
A dare spunto alla discussione il libro “Fake News, manuale semiserio di sopravvivenza contro le bufale” (Edizioni Medinova) di Francesco Pira, professore di Sociologia della comunicazione e giornalismo all’Università di Messina, e del giornalista/attore Raimondo Moncada che hanno conversato con il collega Bartolo Lorefice.
Il libro sulle “bufale” si compone di due parti.
La prima, a cura del prof. Pira, studia il fenomeno dal punto di vista scientifico, introducendo possibili vie per immunizzarsi dal “contagio del falso” e provare a uscire dalla “bolla dei social”.
La seconda, scritta da Raimondo Moncada, è uno straordinario esercizio di stile di scrittura giornalistica, ovvero la redazione di una “rassegna stampa di fandonie”, una lunga sfilza di adorabili “fake news” che fanno sorridere e riflettere su quanto siamo creduloni, con una narrazione iperbolica, paradossale e altamente verosimile.
“Fake News – manuale semiserio di sopravvivenza contro le bufale” indica la via verso un necessario “giornalismo etico” e professionale in grado di rimettere al centro la persona e i suoi diritti, e non gli interessi economici.
Altro fulcro della discussione con Pira e Moncada è stato il “vetrinismo”, ovvero la nuova frontiera nell’era delle “auto-comunicazioni di massa”, animata da esuberanti protagonisti che il sistema dell’informazione mette bene in evidenza.