SCICLI – “Il Partito Democratico di Scicli condivide le preoccupazioni espresse dal locale Circolo di Legambiente ‘Kiafura’ in merito a quanto sta accadendo nel settore urbanistico della città, tant’è che in data 30 luglio scorso il segretario del partito Omar Falla, ha inoltrato al Comune istanza di accesso agli atti proprio con riferimento ad alcune pratiche urbanistiche (c.da casa di Pisciotto, zona Spinasanta, e nuovo villaggio turistico zona riserva foce dell’Irminio) da tempo attenzionate dagli ambientalisti”.
E’ l’incipit di un comunicato stampa dello stesso PD.
“L’Ente Comune –si legge nella nota- ha negato l’accesso con motivazioni pretestuose in contrasto alle norme vigenti”.
“Il comune di Scicli –prosegue il partito- ignora forse che la richiesta di accesso avanzata da un movimento politico culturale non necessita di motivazione, e che il legislatore, al fine di favorire la massima trasparenza dell’attività dell’Amministrazione comunale, ha previsto l’obbligo di mettere a disposizione di ogni cittadino residente qualunque documento relativo ad atti emanati dall’Ente locale, senza necessità di motivarne la richiesta.
Il Pd sottolinea come “la richiesta di accesso agli atti non può essere negata ad un cittadino comune, non può essere negata ad un partito politico, non può essere negata al segretario di un partito politico che, pur non essendo tenuto farlo, ha pure motivato la propria richiesta”.
“Pertanto, e ancor più dopo le perplessità espresse dagli ambientalisti locali, reiteriamo la nostra richiesta di accesso agli atti riservandoci – in caso di mancata tempestiva risposta o di ulteriore pretestuoso esito negativo – di inoltrare -continua il Pd- tutto al Prefetto di Ragusa, e adire la commissione di accesso agli atti presso il Ministero dell’Interno.
“Perché negare al PD e quindi all’opposizione -conclude il partito- la possibilità di accertare la regolarità di quanto segnalatoci da innumerevoli cittadini comuni?”. Il Comune farebbe bene a chiarire.