SCICLI – Scicli terra di nessuno dove tutto, o quasi, è possibile? Lo scrive Cinque stelle di Scicli in una nota stampa in cui si parla di pianificazione territoriale e urbanistica. Il M5S si chiede “cosa accade al Comune di Scicli?”.
Il M5S scrive: ”Stiamo assistendo negli ultimi anni ad una sorta di ‘assalto alla diligenza’ al territorio comunale. Molte, troppe le varianti al PRG ormai scaduto da anni e in attesa di aggiornamento da parte dell’amministrazione. Nel frattempo Scicli sembra essere diventata una “no men’s land” dove tutto, o quasi, è possibile”.
I Pentastellati citano il circolo Kiafura Legambiente e l’immobile di contrada Pisciotto.
“E’ più che condivisibile la preoccupazione del circolo Kiafura Legambiente sulla modalità di rilascio di una concessione edilizia per un immobile in contrada Pisciotto che sembrerebbe essere stato realizzato demolendo un immobile abusivo in piena zona SIC”.
“Questo ci preoccupa perché se da un lato ci sono forti dubbi sul rilascio di concessioni edilizie e di permessi per costruire in sanatoria, dall’altro c’è l’enorme difficoltà ad accedere agli atti amministrativi. Lo dimostra il comunicato del PD Scicli che, nella persona del segretario cittadino avv. Omar Falla, ha richiesto al settore urbanistica dei documenti inerenti alcune concessioni”.
“L’istanza è stata rigettata dal capo settore senza valide motivazioni negando così il diritto di accesso garantito ad ogni privato cittadino e ancor di più ad un soggetto politico. Storia vecchia questa tanto che la nostra portavoce in Consiglio comunale è dovuta ricorrere più volte nei confronti del settore urbanistica a solleciti e diffide che spesso sono cadute nel vuoto”.
“Solo con richieste ufficiali di verifica sulla conformità amministrativa indirizzate al segretario generale dell’Ente abbiamo potuto ottenere quanto previsto fra i diritti conoscitivi ed ispettivi di un consigliere comunale”.
“Come dimenticare il grave atto commesso nel dare illegittimamente un accesso agli atti della nostra portavoce in Consiglio nelle mani di un privato cittadino che ne ha fatto un uso distorto tanto da causare un grave danno alla nostra portavoce costretta, pertanto, a presentare un importante esposto alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Ragusa”.
Per il M5S si rende necessaria “un’attività di controllo più approfondita anche per dare seguito e supporto alle direttive di controllo sul VI settore impartite dal Sindaco e dall’assessore al ramo”.
“Procederemo pertanto, nei prossimi giorni, a presentare -conclude la nota- una serie di accessi agli atti conoscitivi a supporto anche dell’attività di controllo portata avanti da Legambiente e a segnalare all’amministrazione comunale eventuali anomalie procedurali solo ed esclusivamente a tutela di tutti i cittadini e del territorio”.