SCICLI – Tante promesse e zero fatti. C’è delusione e, soprattutto, preoccupazione nelle imprese che insistono nella zona artigianale di contrada Zagarone, per la quale si continuano a chiedere, ormai da mesi, interventi risolutori ai vari problemi che interessano l’area.
A raccogliere lo stato d’animo (non dei migliori) degli artigiani che vi operano è la Cna di Scicli, dopo essersi confrontata con loro, durante un incontro, tenutosi in un opificio del luogo.
Numerosi i titolari di Pmi che hanno partecipato. La Cna era presente con il presidente della sezione locale, Giovanni Ruta, e con il responsabile organizzativo, Franco Spadaro.
“Gli artigiani –spiega Ruta- hanno evidenziato tutta una serie di problematiche che vivono quotidianamente e hanno manifestato serie preoccupazioni per il disinteresse dimostrato dell’amministrazione comunale che, pur a conoscenza delle problematiche, non mette in atto azioni concrete per la soluzione delle stesse”.
Durante la riunione con le imprese della zona artigianale, Ruta e Spadaro hanno inoltre fornito ragguagli di quanto discusso nei numerosi incontri avuti con la giunta Giannone, l’ultimo dei quali si è tenuto lo scorso 6 marzo.
“In quell’incontro –continua il presidente della Cna Scicli- gli assessori Ignazio Fiorilla, Emilia Arrabito e Bruno Mirabella avevano assunto degli impegni precisi e avevano proposto delle soluzioni ad alcuni problemi che sembravano anche di facile e immediata realizzazione”.
Impegni assunti non rispettati quindi stando quanto dicono Ruta e Spadaro.
“Gli artigiani –proseguono- hanno fatto rilevare invece che non solo non si è trovata soluzione a quei problemi, ma anzi se ne sono aggiunti altri che determinano una sempre maggiore perdita di decoro dell’intera area”.
Considerato il mancato intervento dell’amministrazione comunale gli artigiani hanno chiesto un confronto diretto con il sindaco Enzo Giannone e la sua giunta e, pertanto, hanno dato mandato al presidente Giovanni Ruta di convocare un’assemblea.
“Un confronto diretto -conclude Ruta- appare necessario ed indifferibile visto che l’area di contrada Zagarone rappresenta un bene non solo per le imprese insediate ma per tutta la cittadinanza e pochi interventi mirati ne possono migliorare la vivibilità e la fruibilità”.