SCICLI – C’è il rischio che la stagione invernale possa far cadere le borgate di Scicli nel dimenticatoio dell’amministrazione comunale.
Parere di molti, in particolare della Consigliera comunale di Italia Viva, Marianna Buscema, preoccupata dell’abbandono delle zone rivierasche.
“La paura di essere abbandonati a se stessi –ha esordito Buscema- è molto forte nei cittadini che risiedono stabilmente nelle nostre borgate”.
L’esponente di Italia Viva sottolinea come “le problematiche irrisolte sono ancora tantissime e non si può certo aspettare il prossimo mese di giugno per riprendere alcune discussioni impellenti”.
“Accolgo con piacere –prosegue- la costituzione della rete delle borgate segno di un civismo attivo, ma occorre passare dai buoni propositi ai fatti e magari riattivare le Consulte delle borgate”.
Diversi i problemi raccolti dalla consigliera comunale dai residenti delle borgate.
“Parto dal porticciolo di Donnalucata –afferma Buscema- dove negli anni da parte del Comune e delle varie amministrazioni che si sono susseguite, sono stati spesi centinaia di migliaia di euro di soldi pubblici per non riuscire ancora a risolvere in maniera definitiva il problema dell’insabbiamento e delle alghe che si depositano sul fondale”.
Sullo scalo di alaggio donnalucatese Buscema aggiunge: “c’è un progetto della Regione, presentato nell’ottobre del 2019 dal Ministro Falcone e rilanciato nel giugno 2020 come imminente”.
Per la consigliera di Italia Viva “il dato chiaro è che però ancora dalle parole non si è passati ai fatti e aumentano le problematiche”.
“È il caso di dire –continua- che già abbiamo buttato un mare di soldi! Per non parlare della chiesetta che aspetta da tre anni dei lavori che non arrivano mai e rimane così chiusa al culto!”.
Da Donnalucata ci si sposta a Cava d’Aliga. “Qui i riflettori quest’anno si sono accesi –dichiara Buscema- grazie a numerose associazioni che si sono costituite le quali hanno fatto un lavoro egregio ma non può certo bastare!”.
“Ci sono progetti –insiste la consigliera di Italia Viva- come la via del Mare che sembrano le eterne promesse mai portate a termine e non è corretto ripagare la speranza di tanti con un’attesa infinita”.
Buscema bacchetta l’amministrazione comunale anche sulla gestione di Playa Grande e Sampieri che “dovrebbero essere considerate un bene per 12 mesi l’anno!”.
“Non si può continuare così! Dobbiamo pretendere –dice Buscema- lo snellimento di tutto il sistema burocratico e nello stesso tempo una politica più fattiva!”.
“Da parte mia continuerò ad espletare il mio compito di consigliere di minoranza –conclude l’esponente di Italia Viva- facendo da pungolo a questa amministrazione perché dalle parole si passi ai fatti e i cittadini possano trovare le risposte che da anni attendono!”.