SCICLI – Risale a pochi giorni fa la notizia che l’Amministrazione comunale abbia accolto, e messo in atto, la proposta da noi avanzata nella scorsa occasione, che riguardava l’erogazione di un sostegno economico, attraverso bonus o rimborsi, ai tanti genitori che hanno dovuto provvedere autonomamente, attraverso privati, al trasporto scolastico.
Questa idea è sorta dopo essere venuti a conoscenza di fondi creati apposta per l’emergenza, da cui attingere per far fronte all’eventualità.
Ma se da un lato prendiamo atto dell’operato dell’Amministrazione, aperta ad accogliere proposte esterne, dall’altro mostriamo ancora dubbi e perplessità su quello che si è fatto e su quello che si farà.
Purtroppo dai vari comunicati diffusi dal Comune, non troviamo nessun riferimento a quali saranno i tempi di erogazione degli indennizzi.
Dubbio che rischia di tramutarsi in una beffa per le centinaia di genitori, che oltre ad essere tali sono anche persone che lavorano e che spendono le già esose tasse, con il rischio di vedere arrivare i rimborsi molto tempo dopo la richiesta degli stessi.
L’unica certezza arriva dall’Ufficio Scolastico, che è tramite il suo Caposervizio, è già a conoscenza della questione e quindi in grado di dare spiegazioni ed informazioni ai genitori che le richiedono.
Altro punto critico della gestione emergenza trasporti, operata dal Comune, riguarda i tempi di reattività e il modus operandi dello stesso.
Infatti vogliamo fare notare all’Amministrazione che l’erogazione di rimborsi non elimina il problema alla radice, purtroppo ancora gli assembramenti nei bus avverranno e i genitori saranno nuovamente costretti a rivolgersi a privati, pur di preservare la salute dei propri figli.
Stavolta bisognava prendere esempio dai “vicini”, fare come il Comune di Modica, che tramite il sindaco Abbate, ha fatto in modo di garantire una maggiorazione del numero di corse, per far fronte alle richieste degli studenti pendolari, riservando i rimborsi solo agli universitari.
Nella speranza di essere nuovamente ascoltati, chiediamo all’Amministrazione comunale di trovare una soluzione pratica al problema, senza procrastinare e senza cercare alibi nell’operato degli Enti più importanti come la Regione.
È necessaria una risposta unitaria da parte di tutti, ma soprattutto dal Comune, che, seppur nei limiti di risorse e competenza, deve garantire i fabbisogni primari alla cittadinanza.
Coordinamento Lega Giovani Scicli