Scicli: Alessandro Carfì nuovo delegato regionale della Fispic

Per il quadriennio 2021/2024

Nella foto Alessandro Carfì
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SCICLI – Lo sciclitano Alessandro Carfì è stato eletto delegato regionale della Fispic (Federazione Italiana Sport paralimpici per ipovedenti e ciechi) per il quadriennio 2021/2024.

La Federazione Sportiva cui il Comitato Italiano Paralimpico ha demandato la gestione, l’organizzazione e lo sviluppo dell’attività sportiva per ipovedenti e ciechi, raggruppa le discipline del goalball, del torball, del calcio a 5 B1 e B2/3, dello judo e dello showdown.

Alessandro Carfì dal lontano 1997 è stato sempre impegnato nel sociale facendo parte, prima come dirigente, poi, in qualità di tecnico della Settecolli Scicli, squadra di torball che attualmente prende parte al massimo campionato di serie A, allo stato, sospeso per via delle note vicende riconducibili al Covid-19.

E’ un incarico di prestigio che vede il quarantanovenne Alessandro impegnato in tutto il territorio isolano per promuovere la pratica delle discipline sportive di cui sopra e cercando di far nascere altre compagini sportive con l’obiettivo di aggregare più atleti diversamente abili, portando linfa nuova, contribuendo a sottrarre all’ozio e al pregiudizio quanti subiscono l’esclusione di ogni tipo e forma dalle attività sociali, non ultima quella sportiva.

Lui è stato sempre un personaggio che ha incarnato lo sport e l’aggregazione come fine prioritario dedicandosi anche da un punto di vista amatoriale al running, peraltro, tesserato Fidal.

Le sue ultime “imprese” lo portano protagonista nella 100 km del Passatore denominata “Le vie del Sangiovese”, attraversando l’Appenino tosco-romagnolo, più precisamente da Firenze a Faenza, disputata nel mese di maggio del 2019.

Il Presidente della Settecolli Scicli di torball ha dichiarato di essere molto soddisfatto per l’incarico assegnato a Carfì, queste le sue parole: “Sono orgoglioso per l’incarico ricevuto dal nostro Alessandro. Sono sicuro che darà il massimo con onore e responsabilità. Non mi resta che porgere le più sentite congratulazioni e gli auguri di buon lavoro”.

Ottavio Modica

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