SCICLI – Non si hanno più tracce della mozione sulla riduzione dell’Imu. A domandarsi che fine abbia fatto sono i Consiglieri comunali di opposizione, intenti a conoscere il motivo per cui la proposta sia caduta nel dimenticatoio dell’amministrazione comunale.
“Abbiamo deciso di presentare un’interrogazione per il prossimo Consiglio comunale –annuncia il gruppo di minoranza- per avere notizie della mozione, votata in aula consiliare ad agosto, che prevede il taglio dell’Imu fino al 20% per chi paga con addebito sul conto corrente”.
I consiglieri di opposizione sottolineano la valenza della proposta che “da un lato premia quei cittadini che continuano da anni a pagare l’Imu e consente loro di avere uno sgravio fiscale, dall’altro, invece, garantisce un’entrata sicura al nostro Ente”.
“Infatti l’addebito dell’imposta sul conto corrente –aggiungono- permette al Comune di programmare con maggiore certezza le proprie entrate e, magari, riuscire così, grazie allo ‘sconto’, di andare a recuperare una certa sacca di evasione”.
Nonostante questi vantaggi, i consiglieri di minoranza non comprendono perché “soprattutto in questo momento di difficoltà economica del singolo e della collettività, l’amministrazione comunale non abbia ancora recepito questa importante indicazione che arriva dal Consiglio comunale”.
“Sappiamo che non dovremmo sorprenderci, visto che la maggior parte delle mozioni, anche quelle votate all’unanimità, rimangono lettera morta, ma ci auguriamo che, almeno questa volta, sia diverso”.
I consiglieri di opposizione concludono il loro intervento, invitando l’amministrazione a far presto poiché “la scadenza è vicina, i versamenti sono già stati emessi e la proposta avanzata prevede anche una rimodulazione del regolamento comunale ad essa collegata”.
