SCICLI – La scossa di terremoto di ieri sera, avvertita nitidamente anche a Scicli, ha colto tutti di sorpresa. Fortunatamente nessun danno a persone e cose, solo attimi di forte preoccupazione e di grande paura.
L’evento sismico, comunque, ha indotto in molti a riflettere su come agire in queste circostanze. Altri, invece, si sono chiesti se Scicli fosse preparata nel gestire tempestivamente simili criticità.
Se rivolgessimo questa domanda alla Consigliera comunale del M5S, Concetta Morana, risponderebbe con un secco no, considerato il suo ultimo intervento. La consigliera pentastellata mette in evidenza il mancato aggiornamento del Piano delle emergenze da parte dell’amministrazione Giannone.
“Il 9 aprile 2019, insieme ai consiglieri comunali Enzo Giannone, Mario Marino e Marianna Buscema, presentai –scrive Morana- una mozione di indirizzo sulla necessità che il Comune di Scicli si dotasse di un vero Piano per le emergenze. La mozione fu approvata all’unanimità dei presenti e, come sempre, messa nel cassetto del dimenticatoio dell’amministrazione Giannone”.
La pentastellata rileva come il Piano per le emergenze del Comune è attualmente incompleto e manca di aggiornamento. “L’unico che abbiamo –prosegue Morana- è quello sul rischio idrogeologico (esondazione dei corsi d’acqua) e risale al 2016. Questo Piano fu approvato dai commissari straordinari con i poteri del Consiglio comunale”.
Non solo un Piano per le emergenze da aggiornare, da Morana viene rilevato come “purtroppo Scicli manca del tutto di ogni minima programmazione e formazione destinata alla cittadinanza”.
“Ieri sera pochi secondi dopo la forte scossa di terremoto –afferma la consigliera- sono stata sommersa da decine e decine di telefonate e messaggi di miei concittadini confusi perché ignoravano totalmente l’ubicazione delle aree di attesa da raggiungere in caso di emergenza”.
L’esponente del M5S aggiunge: “L’informazione è la base della prevenzione. Un cittadino informato è un cittadino consapevole”.
“Purtroppo, ad oggi e da oltre un anno, il Comune di Scicli –sottolinea Morana- non ha un gruppo di volontari di Protezione civile che, in caso di emergenza, sono i primi a recarsi sui posti e a rendere fruibili tutte quelle aree che, altrimenti, resterebbero inaccessibili alla popolazione”.
Nelle parte conclusiva la consigliera comunale lancia un sollecito a palazzo “Palle”. “Invito per l’ennesima volta l’amministrazione comunale a provvedere all’aggiornamento dell’esistente Piano e alla redazione di ciò che manca, perché i cittadini –termina Morana– devono essere tutelati prima di ogni altra cosa e sopra ogni altro interesse”.