SCICLI – In poche ore l’attenzione si è spostata dagli emendamenti dell’opposizione, bocciati dalla maggioranza, alla frase “sconcertante”, così l’ha definita StartScicli in un suo post, pronunciata dal Consigliere comunale, Enzo Giannone, nella seduta consiliare del 31 dicembre.
Ecco la frase che ha provocato la reazione di StartScicli. “Faccio i complimenti alle donne del nostro Consiglio perché questa sera hanno rinunciato ad andare dal parrucchiere per essere in Consiglio, visto che di solito lo si fa il 31 pomeriggio“.
“Siamo sconcertati e sconcertate da questa dichiarazione del consigliere leghista -si legge in un post di StartScicli- ed esprimiamo solidarietà a tutte le donne (assessore, consigliere comunali e dipendenti comunali) impegnate per il bene della città”.
StartScicli aggiunge: “Nella stessa Sicilia che vede una giunta regionale tutta al maschile, non ci pieghiamo a questi linguaggi che cercano solo di sminuire i ruoli e la professionalità delle donne, che portano avanti con dedizione ed impegno i loro incarichi”.
Giannone non ci sta alla bacchettata di StartScicli e sul suo profilo social scrive: “Data l’impossibilità di controbattere nel merito alle nostre proposte in Consiglio, un gruppo di maggioranza strumentalizza vergognosamente una mia innocua battuta, dopo oltre dieci ore di seduta consiliare, che ho lanciato sui rispettivi impegni personali che tradizionalmente precedono la notte di San Silvestro: ebbene sì, anche io ho rinunciato all’appuntamento dal barbiere!”.
Il Consigliere comunale della Lega aggiunge: “Chiunque mi conosce, sa che da padre e da marito, oltre che da uomo delle Istituzioni, ho sempre riconosciuto, qualora ci fosse bisogno, nel 2021, che le donne sono il vero motore della nostra società”.
Giannone non accetta la bacchettata. “Non accetto quindi alcuna lezione di moralità da parte di chi, guardando al mio lunghissimo servizio a favore dei cittadini e delle cittadine, a Scicli e non solo, ha solo da imparare”.
“Dispiace vedere -conclude il Consigliere della Lega- a che livello si sia ridotta la politica sciclitana, in un momento in cui dovremmo, con buonsenso e spirito istituzionale, affrontare tutti insieme l’emergenza socio-economica e sanitaria”.