SCICLI – L’ex Fornace Penna di Sampieri figura tra le 27 opere per le quali è stato destinato l’importo complessivo di cinquanta milioni di euro, compreso nella riprogrammazione Fsc (Fondo Sviluppo Coesione), per interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo degli immobili, appartenenti al patrimonio e al demanio regionale, compresi anche gli immobili di interesse storico, artistico e monumentale.
Lo comunica il deputato regionale Orazio Ragusa, specificando che il restauro e la razionalizzazione dello “stabilimento bruciato” di contrada Punta Pisciotto figuri al punto 18 della lista comprendente le 27 opere.
“In attesa di conoscere più nel dettaglio la previsione di spesa –afferma Ragusa– possiamo dire che è stato compiuto dal governatore Musumeci e dalla sua Giunta, che ringraziamo sempre per l’interessamento nutrito nei nostri confronti, in particolare l’assessore al Bilancio, Gaetano Armao, i cui uffici si occuperanno della gestione di queste risorse economiche, un primo e concreto passo in avanti per il recupero dell’ex Fornace Penna”.
“La salvaguardia e la tutela di questo bene è una battaglia –prosegue il deputato- che porto avanti da tantissimo tempo, non senza alti e bassi, consentirà di accrescere ulteriormente le prospettive turistiche di questo lembo del Sud est, mettendo in rilievo le peculiarità di un simbolo caratteristico dell’archeologia industriale della nostra area siciliana”.
“A questo punto, dovremo lavorare per cercare di ottenere quante più risorse. Questo sarà possibile –conclude Ragusa- con la certezza, comunque, che un primo riscontro ufficiale è stato ottenuto e che questa sarà la base su cui continuare ad operare anche in futuro”.