SCICLI – Il clima in città è pesante, molto pesante sul piano politico. Le dimissioni di Danilo Demaio, dalla carica di presidente del Consiglio comunale, non è roba da poco. Probabilmente finirà per lasciare il segno in quella che oggi è la forza di governo della città.
Si ha l’impressione che la coalizione di Maggioranza, col passare del tempo perda consistenza, incalzata sempre di più dall’opposizione. Malumori dentro e fuori palazzo “Palle”, vere insidie per chi ogni giorno sale le scale del Comune per amministrare una città che chiede maggiore attenzione. Le prossime settimane ci diranno molto cose sul piano politico.
Demaio libera il posto e scatta il toto presidente, si fanno alcuni nomi, la favorita alla poltrona sembra essere la consigliera Rita Trovato di “Laboratorio Scicli”. Vedremo se il pronostico ci azzeccherà! Bisogna solo aspettare.
Intanto, i consiglieri di Minoranza, dopo avere ringraziato il presidente Demaio, chiedono che in tempi brevissimi si possa superare la “vacatio” procedendo ad una nuova nomina “perché le cose da discutere sono tante e non c’è tempo da perdere. Crediamo che in questo momento molto delicato, le risposte attese dalla città sono tante pertanto è necessario imprimere un’accelerazione perché il tempo è poco e le risposte che la comunità attende sono tante”.
Anche la coalizione Civici e Progressisti ringrazia Demaio “per la serietà e l’impegno che ha profuso”. CeP aggiungono: “Allo scopo di garantire e rendere più incisiva l’azione amministrativa, nella scelta del prossimo presidente del Consiglio, la maggioranza si muoverà sempre nella logica che vede, nel perseguimento del benessere della nostra collettività, il suo principale obiettivo”.
Il Partito Democratico è scatenato in queste settimane; le saette, talvolta anche velenose, lanciate su chi oggi ha la responsabilità di guidare la città, sono sempre di più.
Nell’ultima saetta scagliata, la coalizione del Sindaco viene definita “Civici e poltronisti”. “E’ evidente –scrive il PD- che le fibrillazioni di chi sgomita per una poltrona non sono solo un affare del governo nazionale, ma coinvolgono anche l’assetto dell’amministrazione di Scicli…”.
Il PD tira in ballo la consigliera Rita Trovato: “Non ci stupirebbe che la presidenza del Consiglio fosse già stata offerta alla consigliera che siede in Consiglio esclusivamente per aver beneficiato dei voti della coalizione perdente, ma ormai organica alla maggioranza a sostengo del sindaco Giannone dei ‘civici e poltronisti’, che, avendo fatto venir meno il suo ruolo di garante della opposizione previsto dalla legge, dovrebbe piuttosto dimettersi invece che assumere tale carica”.
La segreteria del Partito Democratico mette al centro del ring anche il primo cittadino : “Sulla questione della doppia morale, a lui tanto cara, invitiamo il sindaco Giannone – che lo scorso 8 gennaio- ha difeso a spada tratta il dott. Claudio Caruso per ragioni di bottega, salvo poi abbandonare l’amico/consigliere a fronte del ciclone mediatico – a voler piuttosto fare ammenda di quella difesa, che ha avallato un comportamento errato, e a scusarsi con la comunità che pazientemente attende il proprio turno per vaccinarsi”.
“Sarebbe infine opportuno che il sindaco Giannone prendesse invece atto, come dichiarato dal dimissionario Demaio, che il suo progetto politico è fallito e fosse consequenziale, mentre di Caruso, che non partecipa più all’attività di partito dal novembre 2019, iscritto on line al partito e ultimamente autosospesosi dal PD, il partito -concluede il PD- ne ha già chiesto le dimissioni da ogni carica politica e in questa sede ne rinnova la richiesta”.