SCICLI – Chi occupa un posto in Giunta è preferibile che rinunci allo scranno della maggioranza. Sostanzialmente è questo quanto affermato dalla consigliera comunale Resi Iurato, durante la 16esima puntata di “Città a confronto”, andata in onda su SVN il 9 ottobre 2020.
In quell’occasione, la rappresentante di Scicli Bene Comune dichiarò che avrebbe sollecitato la coalizione del Sindaco perché questa chiedesse le dimissioni di Guglielmo Scimonello e Lorenzo Bonincontro dalla carica di Consigliere comunale, qualora uno dei due fosse stato nominato assessore.
In altre parole, all’interno delle forze di Governo della città esisterebbe una sorta di accordo etico che si opporrebbe al mantenimento della doppia carica. Un esempio ne sono Caterina Riccotti e Bruno Mirabella, dimessisi da consiglieri comunali una volta nominati dal Sindaco assessori.
Le dichiarazioni rilasciate da Iurato sono riaffiorate nella mente della consigliera del Movimento Cinque Stelle, Concetta Morana (ospite nella stessa puntata), che adesso attende le dimissioni dalla carica di Consigliere comunale del neo assessore Scimonello. E’ la stessa pentastellata a far emergere in un suo post l’incongruenza.
“Non erano quelle del presidente del Consiglio le dimissioni richieste che ci aspettavamo”, ha esordito con tono sarcastico Morana.
“La consigliera Iurato ha dichiarato che nella loro coalizione –prosegue-, sulla base di un accordo etico, chi dei consiglieri di maggioranza assume l’incarico di assessore deve dimettersi da consigliere, così come hanno fatto gli assessori Mirabella e Riccotti”.
“Ad oggi la richiesta di dimissioni da consigliere del neo assessore Scimonello non ci risulta sia pervenuta”, ha proseguito la pentastellata.
“Del resto, -conclude- questa amministrazione e la maggioranza che la sostiene non ha dimostrato ad oggi molta coerenza, anzi tutt’altro è stato dimostrato”.