SCICLI – L’elezione del nuovo presidente del Consiglio comunale di Scicli, Rita Trovato, è stata presentata come un importante cambio di passo per la coalizione del Sindaco (Start Scicli, Scicli Bene Comune, Laboratorio Scicli e Città Aperta/Lista Enzo Giannone sindaco).
Trovato dallo scranno più alto dell’aula consiliare ha potuto osservare la profonda spaccatura, che taglia a metà l’aula consiliare, provocata dai dissidi tra maggioranza e opposizione, sempre più lontane e ai ferri corti.
I rapporti tra i due schieramenti in Consiglio comunale sono ulteriormente peggiorati, proprio ieri, durante le votazioni, quando, giunti a secondo scrutino, i consiglieri di minoranza hanno deciso di lasciare gli scranni, in segno di protesta.
L’opposizione definisce l’elezione “una farsa, una presa in giro, perché era già tutto prestabilito”. Da loro era stato indicato, su invito dalla maggioranza, un nome da eleggere alla presidenza: la scelta della minoranza era ricaduta sulla consigliera Maria Carmela D’Antiochia, appartenente tra l’altro alla colazione “Civici e Progressisti”.
La D’Antiochia al primo scrutinio ha riportato 6 voti, quelli dell’opposizione, la consigliera Trovato solo uno, mentre sono state 9 le schede bianche. Condizioni insufficienti per chiudere le elezioni al primo turno e per decretare la D’Antiochia nuovo presidente.
Di umore opposto invece è la coalizione Civici e Progressisti, soddisfatta per l’elezione di Trovato. “E’ il risultato –commentano le forze di Governo della città- della condivisione del progetto politico che la maggioranza ha posto in essere già da più di un anno”.
“Un percorso –prosegue CeP- che ha progressivamente portato, dopo anni molto difficili per la città, oltre che a una normalità amministrativa, anche a una normalità politica”.
“Questo è il momento finale del superamento delle divisioni del 2016: oggi Scicli, nelle sue istituzioni politiche, ha un unico, forte e compatto schieramento civico e progressista alla guida della città”, ha aggiunto la coalizione del Sindaco.
La maggioranza poi bacchetta l’opposizione. “Prendiamo atto, con grande rammarico e preoccupazione, del comportamento irrispettoso e sprezzante che la minoranza ha manifestato nei confronti del Consiglio comunale, abbandonando la seduta consiliare, dopo la prima votazione andata a vuoto”.
Sulla stessa linea dei consiglieri di opposizione c’è anche il Partito Democratico. “Rimaniamo a bocca aperta –si legge in una nota del PD- dinanzi a questo giro di poltrone orchestrato dalla maggioranza (prima assessori, poi Presidenza del Consiglio Comunale), durante il quale abbiamo sentito parlare spesso di equilibrio politico interno alla coalizione e mai di interessi della città”.
“È vero che la campagna elettorale è cominciata, -conclude il partito- ma anche la decenza ha i suoi limiti”.