SCICLI – Il Tar della Sicilia conferma il provvedimento contro i “furbetti dei vaccini”, adottato dall’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, di concerto con il presidente Nello Musumeci: non c’è alcun diritto alla seconda dose del siero anti Covid-19, per chi non aveva diritto alla prima.
Il presidente della sezione di Catania del Tribunale amministrativo, Federica Cabrini, intervenuta in forma monocratica proprio per l’urgenza addotta dagli autori dei ricorsi, ha infatti ritenuto insussistenti sia il “fumus boni iuris” che il “periculum in mora”: in sostanza non vi è nè la parvenza di un ragionevole diritto nè il rischio di un pregiudizio grave e irreparabile, per chi si è visto negare la seconda inoculazione.
La questione riguarda alcuni di coloro che, a Scicli, avevano ottenuto senza titolo la prima dose del vaccino Pfizer Biontech, il 6 gennaio.
Fonte Agi