Persistono ancora cumuli di rifiuti, “L’emergenza sembra non finire mai”

Lega Giovani Scicli segnala una situazione critica in contrada Guardiola

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SCICLI – Visibili ancora tutt’oggi sul territorio comunale i segni lasciati dai giorni difficili dell’emergenza rifiuti. La situazione pare ancora non essere rientrata del tutto, nonostante gli sforzi compiuti la scorsa settimana con interventi di pulizia e bonifica.

Cumuli di spazzatura sono ancora presenti nei punti di raccolta delle borgate e periferie della città.

Particolarmente critica la situazione nella zona di contrada Guardiola, ancora in balia dei rifiuti. Chiede, preoccupata, attenzione la Lega Giovani Scicli. Per il gruppo “l’emergenza rifiuti a Scicli sembra non finire mai”.

Abbiamo deciso di intervenire e sottoporre all’attenzione dell’amministrazione –spiega Matteo Lumiera, coordinatore della Lega Giovani Scicli- la presenza di una massiccia discarica abusiva in contrada Guardiola”.

Qui la discarica, che si estende per diversi metri, -prosegue LGS- deve essere rimossa nel minor tempo possibile. Solo a guardarla farebbe indignare qualsiasi cittadino per bene, ma tuttavia segnaliamo che la presenza di un simile cumulo di rifiuti funge da richiamo per molti animali randagi e la vicinanza di abitazioni in zona rende l’intervento ancora più urgente”.

Il gruppo Giovani della Lega Scicli dichiara di essere consapevole da dove nasce l’emergenza ma “non possiamo rimanere impassibili -si legge nella nota- di fronte a certe immagini alle quali mai ci abitueremo”.

Rivolgendosi ai cittadini, soprattutto ai giovani, LGS lancia un appello affinché si faccia la raccolta differenziata perché “se fatta bene, può essere determinante e oltre a far del bene al nostro pianeta, può aiutarci a migliorare la vivibilità nella nostra città”.

LGS esorta pure l’amministrazione comunale a prendere “tutte le precauzioni necessarie e intervenire per rimuovere il prima possibile la discarica abusiva in contrada Guardiola“.

“Auspichiamo –conclude- che l’emergenza rifiuti resti solo un lontano ricordo e non si trasformi in un incubo ricorrente con cui confrontarsi”.

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