SCICLI – Questa mattina, in occasione della Giornata internazionale della Donna, le bandiere di palazzo di città sono state e sposte a mezz’asta. Lo si è fatto in segno di lutto per le donne vittime di violenza, il cui numero, negli ultimi anni, è cresciuto a dismisura in Italia.
Così l’amministrazione comunale ha voluto dare un forte messaggio simbolico, su invito della Casa delle Donne di Scicli. “La pandemia –riporta una nota del Comune- ha accentuato la condizione di isolamento delle donne dentro le mura domestiche, a volte destinatarie di violenza inaudita e di cieca rabbia da parte del partner o dell’ex partner”.
Nello stesso documento l’amministrazione comunale fa da cassa di risonanza al messaggio che la “Casa delle Donne” Scicli ha rivolto oggi a tutte coloro che subiscono violenze.
“L’8 marzo di quest’anno sia per noi un prenderci per mano per darci forza insieme e ricordare che la lotta per noi donne -scrive l’associazione- non finisce mai, che ogni giorno dobbiamo riaffermare il diritto di vivere in libertà senza la paura di un ‘compagno’ che ci pugnala alle spalle. Non festeggiamo, ma unite lottiamo”.