SCICLI – Neanche quest’anno il simulacro del “Cristo Risorto” potrà varcare il portone del Santuario di Santa Maria La Nova per abbracciare il popolo sciclitano. Come era del resto prevedibile, pure nel 2021 a Scicli sarà una Pasqua inconsueta e totalmente ridimensionata, purtroppo, dalle limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria.
Nonostante ciò, in città si respirerà comunque un clima di festa, grazie all’associazione dei “Portatori di Gioia”. Il sodalizio ha già dato prova in passato della sua originalità nell’organizzare delle iniziative; per esempio quella realizzata la domenica di Pasqua dello scorso anno, quando il gruppo decise di lanciare sui social un flashmob che allontanò da Scicli il silenzio e la tristezza del primo lockdown.
Con le stesse intenzioni l’associazione è pronta a rimettersi in gioco e avvisa tutti che quest’anno saranno “Note di Gioia”. Il 4 aprile prossimo (giorno di Pasqua), l’associazione dei “Portatori”, in piena sinergia e collaborazione con l’Arciconfraternita di S.M. La Nova e con il sacerdote don Antonio Sparacino, ha organizzato un concerto senza pubblico nel Santuario.
“L’evento, che sarà inoltre trasmesso via web, -spiega il sodalizio- è stato pensato e studiato nei dettagli grazie alla piena disponibilità artistica del maestro Marcello Giordano Pellegrino che per questo importante appuntamento, in qualità di tenore, terrà un gran concerto lirico/sacro”.
I “Portatori di Gioia” aggiungono: “L’esibizione si incentrerà su un programma di importanti composizioni e arie sacre tratte da Handel, Bach, Vivaldi, Mozart, Franck ecc… Per questa inedita e memorabile occasione, il maestro ha voluto anche comporre una musica per organo a canne dal titolo “Luce di Gioia”, che eseguirà personalmente in prima assoluta in apertura del concerto con il monumentale e storico organo a canne del Santuario (composizione che sarà donata tramite l’associazione culturale ‘Portatori di Gioia’ alla città di Scicli)”.
Al concerto parteciperanno anche la violinista Nadia Tidona e Marco Garofalo al pianoforte che accompagneranno e si alterneranno con il maestro Pellegrino per l’esecuzione delle arie lirico sacre.
“Nel rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza e tutela della salute di ognuno, causa emergenza covid-19, l’unica forza che possiamo tutti trovare -afferma il maestro Pellegrino- deve essere il coraggio (ed in queste circostanze in modo diverso) di non fermarci. L’emozione della Pasqua in Cristo Risorto nostra luce e speranza, ci deve ulteriormente dare la forza, anzi la Gioia di andare avanti con coraggio e determinazione”.