Covid, sale la curva epidemiologica a Scicli, “Prudenza e lavoro”

Per "Scicli al centro!" è il momento della responsabilità

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SCICLI – Covid, numeri preoccupanti in città. “L’impennata dei contagi ha generato preoccupazione in buona parte della popolazione, considerato anche il fatto che molti giovanissimi, a differenza delle due precedenti ondate, sono stati colpiti dal virus”.

Il gruppo civico “Scicli al centro!”, dinnanzi al peggioramento della curva epidemiologica, in una nota, scrive di comprendere le misure decise, “ma appare evidente come sia necessario fare uno sforzo corale in più”.

“Dopo un anno di pandemia, oltre tre milioni di contagiati e centomila decessi, è grave – riporta una nota del movimento politico- che ancora vi siano comportamenti sbagliati da parte di alcuni, senza distinzione di età, che, di fatto, annullano i sacrifici di molti. Questi atteggiamenti menefreghisti ricadono, soprattutto, su commercianti e professionisti. Tutti, con senso di responsabilità, dobbiamo rispettare le regole, così da poter ripartire il prima possibile”.

Nella foto (da sx) Matteo Giannì e Christian Catera

“Pochi giorni fa –prosegue il documento- abbiamo lanciato le nostre proposte sul turismo, in previsione anche di una serie di incontri, covid permettendo, che faremo con il mondo delle imprese e delle associazioni per stilare un ‘Manifesto del Turismo’, finalizzato a ripensare l’offerta turistica cittadina nel ‘dopo-Covid’ e ‘dopo-Montalbano’“.

Nella malaugurata eventualità di una Scicli in zona rossaconclude Scicli al centro!-, crediamo che sarebbe opportuno che agli attori istituzionali competenti prendano seriamente in considerazione l’attivazione di un tavolo tecnico che ponga in essere tutte le opportune misure di sostegno per le imprese e i ristoratori del nostro territorio. Prudenza e lavoro, due termini che devono andare di pari passo”.  

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