SCICLI – Il sindaco Enzo Giannone fa chiarezza sulla chiusura delle attività commerciali, indicando quali di queste, nei giorni festivi e domenicali, nel periodo compreso tra il 17 e il 30 marzo 2021, dovranno abbassare le serrande.
Ieri mattina Giannone ha deciso di introdurre questa ulteriore misura restrittiva dopo essersi consultato con il Coc (Centro operativo comunale) della Protezione civile, convocato per discutere sull’istituzione della zona rossa in città.
Dal primo cittadino viene precisato che l’ordinanza sindacale prevede la chiusura di “tutte le attività commerciali, compresi supermercati, punti vendita di generi alimentari, mercati rionali e le vendite ambulanti, ad eccezione di farmacie, parafarmacie, edicole e tabaccherie”.
“Per queste attività interessate dal divieto –approfondisce Giannone- rimane sempre consentita la vendita con consegna a domicilio dei prodotti alimentari e dei combustibili per uso domestico e per riscaldamento”.
Il Sindaco specifica che “nelle attività dei servizi di ristorazione (fra cui, bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, tavole calde, pizzerie) continuano ad applicarsi le misure di cui al DPCM 2 marzo 2021 e all’Ordinanza contingibile e urgente del Presidente della Regione Siciliana n. 21 del 15 marzo 2021, ovvero resta sempre consentita la consegna a domicilio, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, sia per l’attività di confezionamento che di trasporto. Sempre consentita fino alle ore 22 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze”.
“Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dal codice ATECO 56.3 –conclude Giannone- l’asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18”.