SCICLI – Sono passati quattro giorni da quando il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha deciso di innalzare al massimo le misure restrittive a Scicli, per frenare l’aumento esponenziale delle persone positive al Covid-19.
La “zona rossa” inizia a produrre i suoi primissimi effetti sulla curva dei contagi che gradualmente si sta stabilizzando. Il virus, naturalmente, continua a circolare, ma non con la stessa rapidità delle scorse settimane.
Il bollettino giornaliero, diffuso dall’Asp di Ragusa, segnala in città 139 soggetti positivi, con un incremento di nove unità rispetto a ieri.
La situazione epidemiologia impone massima attenzione. Le Forze dell’ordine pattugliano il centro storico e le borgate. Posti di blocco per chiedere e verificare le autocertificazioni, compilate dai cittadini che hanno necessità di spostarsi in zona rossa.
Accanto ai controlli, l’attività di tracciamento continua senza sosta per intercettare e isolare in tempi rapidi le scie del contagio. La stessa esigenza ha spinto l’azienda sanitaria provinciale a prevedere tre sessioni di screening preventivo settimanali a Scicli. Oltre il mercoledì e il venerdì, dalle ore 15 alle ore 17, la postazione “drive in” di contrada Zagarone effettuerà i tamponi rapidi anche il lunedì pomeriggio.