SCICLI – Con la morte di Peppino Arrabito se n’è andato un pezzo di storia recente di Scicli. La sua straordinaria passione per il teatro lo ha reso molto noto in città e non solo.
Dal 1963 ha calcato le scene del teatro dialettale con la compagnia teatrale “Gli amici di Matteo”. Tante le commedie che lo hanno visto protagonista dove (diretto dallo straordinario Renato Fidone) faceva ridere a crepapelle il suo pubblico.
“L’eredità dello zio canonico”, “Gatta ci cova”, “U figghiu masculu”, “Papà ma quannu u minti stù giuriziu”, sono una parte dei suoi cavalli di battaglia.
Si ringrazia per la preziosa collaborazione Giuseppe Avolio.