“La spiaggia e il mare di Donnalucata sono beni pubblici”

Rifondazione Comunista scende in campo contro la realizzazione dello chalet sulla spiaggia di ponente a Donnalucata

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SCICLI – Il partito della Rifondazione comunista di Scicli dice no alla realizzazione dello chalet sulla spiaggia di ponente a Donnalucata e decide di organizzare una manifestazione sul lungomare donnalucatese sabato prossimo, dalle ore 19 alle ore 21.

Rifondazione comunista, in una nota stampa, invita il Consiglio comunale a pronunciarsi con urgenza prima della decisione del Tar. “La mobilitazione spontanea e le proteste delle associazioni ambientaliste -si legge– hanno costretto l’Amministrazione comunale a fermare i lavori per la realizzazione del progetto, ma il Tar, accogliendo la richiesta di sospensiva della ditta costruttrice, ha permesso che i lavori proseguissero e ha deciso di pronunciarsi, nel merito, il 26 di maggio”.

“Da diverse settimane centinaia di personecontinua PRC- manifestano il loro dissenso alla realizzazione di uno stabilimento balneare sulla spiaggia di Donnalucata. Una petizione, lanciata via change.org ha raggiunto già trentamila adesioni, mentre una crescente mobilitazione popolare chiede che il Comune di Scicli si opponga formalmente al via libera ai lavori concesso dalla Conferenza dei Servizi”.

Rifondazione comunista aggiunge: “L’arrivo delle ruspe nella spiaggia, dove l’anno scorso hanno nidificato le meravigliose tartarughe Caretta Caretta, ha prodotto una forte reazione dal basso da parte della cittadinanza”.

Al di là delle pastoie burocratiche, degli omessi controlli, dei cavilli formali, della disattenzione di coloro che dovevano apporre e fare rispettare vincoli naturali e paesaggistici su quello che è un patrimonio dell’umanità, invitiamo tutta la cittadinanza di Scicli e dei territori circostanti -conclude- a partecipare alla manifestazione, organizzata per sabato, sul lungomare di Donnalucata”.  

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