SCICLI – Cerimonia dell’alzabandiera ieri a Donnalucata, in occasione della Festa della Marina Militare. Nella piazzetta di via Marina, davanti al monumento in memoria dei caduti del mare, il gruppo di Scicli dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia ha celebrato la ricorrenza.
La sezione locale dell’AMNI continua a essere particolarmente presente e attiva sul territorio. Proseguendo in questa direzione e dando continuità al progetto, lo scorso 29 maggio, sono state indette le elezioni interne per rinnovare le cariche sociali.
Il gruppo ha eletto nuovo presidente il marinaio Angelo Buscema, ex sottoufficiale della Guardia Costiera. Buscema succede ad Alberto Scifo che cede il posto, come previsto dallo statuto, dopo 12 anni di presidenza. A ricoprire il ruolo di vicepresidente dell’Associazione Nazionale Mariani d’Italia di Scicli è Salvatore Carnemolla, mentre Giuseppe Ferraro, Valentino Ingallinesi e Carmelo Gambuzza sono stati eletti consiglieri.
Per il presidente uscente Scifo è il momento di ringraziamenti e bilanci. “Colgo l’occasione per ringraziare -esordisce Scifo- i consiglieri nazionali dell’ANMI, comandante Mario Dolci e ammiraglio Giuseppe Zaccaria, e il delegato regionale, ammiraglio Vincenzo Tedone, dimostratisi sempre disponibili e fattivi. Ringrazio anche le autorità militari, in particolare il comando di Augusta, la Capitaneria di Porto di Pozzallo, la Tenenza dei Carabinieri di Scicli e il Comando dei Vigili urbani. Un grazie va alle autorità civili, a tutti i Sindaci che durante la mia presidenza si sono succeduti, ultimo il primo cittadino Enzo Giannone e la sua giunta comunale.
Scifo ripercorre le attività svolte e le iniziative promosse dal gruppo nei suoi 12 anni di presidenza: “Abbiamo intitolato il porticciolo di Donnalucata e la via adiacente a Francesco Nigito. Ci siamo impegnati anche per organizzare a palazzo Mormino la mostra della Marina Militare, inaugurata alla presenza tra gli altri del comandante Marittimo in Sicilia, ammiraglio Andrea Cottini”.
“Ringrazio tutti i soci del gruppo di Scicli e le loro famiglie sempre presenti, per la fattiva collaborazione in tutte le manifestazioni e le partecipazioni ai quattro raduni nazionali di Reggio Calabria, Gaeta, Ravenna e Salerno”, ha aggiunto.
“Per ultimo voglio ringraziare, infine, la mia famiglia per aver condiviso con me questa mia passione per cui molte volte ho trascurato anche il lavoro. Rimarrò sempre un marinaio fedele -conclude Scifo- e sosterrò sempre i presidenti e i direttivi che si susseguiranno negli anni”.