SCICLI – Il Partito Democratico, recentemente, ha ribadito pubblicamente di essere forte oppositore dell’amministrazione Giannone fino alla fine del suo mandato.
L’azione amministrativa è stata giudicata dal segretario cittadino, Omar Falla, “inconcludente rispetto alle promesse fatte a inizio mandato”.
Lo stesso segretario ha detto che il partito è per un progetto politico teso a costruire un “centrosinistra forte”, lasciando (per il futuro) la porta semiaperta all’attuale leader di Civici e progressisti, il sindaco Enzo Giannone. Per Falla è necessario “parlarsi e confrontarsi”.
Il PD, intanto, si guarda dentro e fa un’analisi al suo interno. Organizzazione, rilancio dell’azione politica e prospettive. Sono stati i tre punti posti in evidenza dal partito durante l’ultima assemblea cittadina.
“Un confronto aperto e costruttivo, alla presenza del segretario e degli iscritti –spiega lo stesso PD in una nota stampa-, in cui ciascuno ha espresso le proprie posizioni in merito alla vita politica del partito e in città, e al cui esito è emersa l’esigenza di costituire un gruppo di lavoro per rilanciare l’azione politica di partito e di coalizione”.
“Il circolo –specifica il PD- si doterà quindi di un organo di lavoro risultante dall’unione della segreteria e del coordinamento cittadino, rappresentativo di tutte le componenti del partito, che raccoglierà le istanze dal territorio, dal corpo sociale e dalle categorie produttive, e lavorerà al programma politico”.
Il Partito Democratico guarda in prospettiva. “Ci adopereremo –si legge- per la costruzione di un centrosinistra che si estenda in un arco che va dalla sinistra fino al centro liberale, senza tralasciare organizzazioni sindacali, e forze civiche con cui si condividono i valori fondanti del centro sinistra, come solidarietà, tutela dell’ambiente e del territorio, progresso economico e sociale”.
Il segretario cittadino Omar Falla ha evidenziato la necessità di creare una serie di incontri “per per confrontarsi apertamente su temi, programmi, progetti e convergenze politiche per ricostruire una prospettiva in città”.